L'amministrazione comunale di Ferentino è intenzionata a riportare alla luce l'antico Teatro romano. Nei giorni scorsi il settore municipale competente ha approvato la perizia tecnica redatta dall'Utc, relativamente ai lavori di recupero dell'area dell'antico e suggestivo Teatro romano che svetta in via Antiche Terme. Prevista la demolizione dei fabbricati lungo vicolo Odeon e gli scavi archeologici; l'importo complessivo della perizia tecnica, come da quadro tecnico economico, è di euro 39.870.

Purtroppo da anni si parla del recupero di un'opera di straordinaria bellezza, una delle tante che conserva la città d'arte gigliata, si spera che non debbano passare altri anni prima di assistere ai primi importanti scavi.
Si è infatti ancora agli interventi propedeutici "alla preparazione delle aree si legge così nella determina comunale e alle indagini archeologiche finalizzate alla progettazione dell'opera principale".

In sostanza l'amministrazione Pompeo ha intenzione seriamente di recuperare, mediante l'azione di riqualificazione, l'antico Teatro romano, opera risalente al II secolo d.C., attraverso un progetto già oggetto di richiesta di finanziamento. Di conseguenza in seguito ai rilievi effettuati, l'ufficio tecnico municipale ha redatto la perizia tecnica su menzionata, l'impegno di spesa e la costituzione del gruppo di lavoro, per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche. Non c'è dubbio che qualcosa bolle in pentola, ma molto probabilmente passerà molto altro tempo prima di arrivare alla demolizione dei fabbricati, sotto alcuni dei quali resta purtroppo occultata parte dell'arena romana.

Il Teatro romano di Ferentino del diametro di 54 metri, capace di contenere circa 3.000 spettatori, ad oggi in realtà non è ancora stato riportato alla luce integralmente. L'opera fu scoperta nel lontano 1923 dall'archeologo Alfonso Bartoli, al quale la città ha dedicato una strada importante che si snoda nel centro urbano.