Scritte omofobe e simboli nazisti nel parco comunale: l'amministrazione del sindaco Renato Rea chiude i cancelli. Le scritte sono apparse sul pavimento di una struttura utilizzata come rimessa. Il paese non ha per nulla gradito il gesto e accusa gli amministratori di interessarsi poco al parco comunale. Intanto i vigili hanno chiuso i cancelli e nei prossimi giorni, presumibilmente martedì, verranno rimosse le scritte omofobe e le svastiche disegnate a terra.

«La comunità arpinate trova nella cultura una delle sue principali manifestazioni; prendiamo le distanze da ogni forma di revisionismo, riconoscendoci nei valori dell'integrazione e della multiculturalità - ha detto il delegato alla cultura Niccolò Casinelli -. Non sarà certo un episodio, per quanto grave e meritevole di biasimo sociale e politico, ad identificare gli arpinati con quei simboli e con le aberrazioni che su di esse sono comparsi. Provvederemo al più presto alla rimozione».

«Arpino è tanto altro - ha aggiunto il sindaco Rea -. Prendiamo tutti le distanze da questi episodi vandalici che non rappresentano la nostra comunità. Abbiamo interdetto l'ingresso da ieri; lì, nel parco comunale, in passato questi teppisti hanno distrutto i giochi per i bambini. Non so se sono gli stessi vandali, sicuramente è possibile intrufolarsi, bisogna pensare a installare le telecamere».