Sono 91, dodici in più rispetto al precedente bollettino i nuovi casi di Covid in provincia di Frosinone. Superata quota 17.000 dall'inizio dell'emergenza. L'aggiornamento quotidiano, però, a differenza di giovedì presenta un conto salato alla voce decessi: quattro in appena 24 ore contro lo zero del giorno precedente. Aumentano, invece, da 82 a 137 i negativizzati.
I decessi
Quattro le vittime di Covid. Due in meno rispetto all'ultimo giorno con decessi (mercoledì), ma più quattro rispetto alle 24 ore precedenti. Si tratta di una donna di 77 anni residente ad Atina, di un uomo di 85 anni residente a Ceprano, di una donna di 97 anni residente a Fontana Liri e di un uomo di 86 anni residente a Ferentino. Sono già 15 i morti di questa settimana. Rispetto alla passata settimana si registra un incremento, visto che nei sette giorni precedenti le vittime erano 19 (13 al venerdì). Dal 4 al 10 gennaio e dal 28 dicembre al 3 gennaio erano state, in ambedue le occasioni, 14. Prima ancora erano stati 20 dal 21 al 27 dicembre, e 29 dal 14 al 20 dicembre, quindi 21 dal 7 al 13 dicembre e 24 dal 30 novembre al 7 dicembre, per restare al mese di dicembre. A gennaio, invece, sono 35 i decessi. Il totale generale, invece, dall'inizio della pandemia è di 316.
I nuovi casi
Sono 91 i positivi al Covid in provincia di Frosinone. Si tratta del secondo peggior valore degli ultimi sette giorni dopo i 134 casi del 20 gennaio. Superata la soglia dei 17.000 casi di 36 unità. I tamponi sono stati 870 per cui è in rialzo il tasso di positività, al 10,46% dal 7,04% del precedente bollettino. I casi provengono da Cassino con 9, poi Pontecorvo 7, Ceccano 6, Ausonia, Ferentino, Isola del Liri e Sora 5, Anagni, Arce e Pastena 4. Poi tutti gli altri comuni. In questa settimana gli infetti sono 399, ovvero 79,8 al giorno. La media, se non altro, è più bassa rispetto alla scorsa settimana, chiusa a una media di 88,14, la migliore dalla prima decade di ottobre. Dal 4 al 10 gennaio la media era stata di 119,86, mentre dal 28 dicembre al 3 gennaio di 165, la peggiore dell'ultimo periodo. La settimana 21-27 dicembre è stata archiviata a una media di 97,43.
Tra il 14 e il 20 dicembre e tra il 7 e il 13 dicembre i casi erano stati sempre 744 (media 1063). A gennaio hanno contratto il virus 2.355 persone per una media di 107,05 al giorno. Siamo leggermente meglio di dicembre, che ne ha avuti 111,87 e ottobre, 113,81, ma molto distanti dai 219,6 di novembre.
I negativizzati
Con i 137 guariti di ieri il totale della settimana sale a 586. I negativizzati arrivano principalmente da Cassino (15), Sora (8), Pontecorvo (5) e Ferentino (4). A gennaio i guariti sono 2.575, mentre da metà novembre a oggi ci si avvicina a passo veloce verso i 10.000.
I vaccini
Sono 129.250 i vaccinati nel Lazio. Causa i ritardi nella fornitura della Pfizer si sta procedendo solo ai richiami.
Slittano anche le prenotazioni degli over 80. Alla Asl di Frosinone i vaccini somministrati sono 10.319, quarto valore del Lazio dopo i 14.489 dell'Asl Roma 1, i 12.154 della Roma 2 e i 10.350 di Roma 5. Nelle altre province Latina è a 7.042, Viterbo a 6.868 e Rieti a 3.519. Intanto la Regione fa sapere che da lunedì 1°febbraio le persone con età pari o superiore ad 80 anni potranno prenotare il proprio vaccino anti Covid sul portale Salute Lazio, sarà sufficiente il codice fiscale. Si potrà scegliere uno dei punti di somministrazione diffusi sul territorio regionale: con la prenotazione del vaccino, in base alla fascia oraria disponibile, sarà automaticamente prenotata anche la seconda dose, sempre nel medesimo punto di somministrazione.
Le somministrazioni potranno esser eseguite a partire dall'8 febbraio, con una settimana di ritardo rispetto al piano stabilito. La campagna durerà fino al 30 aprile salvo chiuderla prima se ci saranno le dosi necessarie.
Inizialmente si partirà con le dosi disponibili, tenendo conto dei richiami in corso, e saranno successivamente aumentate proporzionalmente alla disponibilità dei vaccini. In Ciociaria dal 28 gennaio è previsto l'arrivo delle prime dosi del vaccino di Moderna, mentre dal 1° febbraio dovrebbero ripartire le vaccinazioni.