Nell'ambito dell'attività della Polizia di Stato di contrasto dell'odioso fenomeno delle truffe agli anziani, il Commissariato di P.S. di Sora è intervenuto a tutela di una donna che era entrata nelle mire di alcuni malfattori. 

In particolare, la povera anziana aveva ricevuto una telefonata da parte di un uomo che, fingendosi suo nipote, le aveva chiesto la somma di 4.800 euro dicendole che ne aveva bisogno urgentemente dovendoli dare all'Ufficio Postale ed evitare così di essere denunciato. Alla risposta della donna di avere disponibile solo la somma di 500 euro, l'uomo le ha suggerito di aggiungere qualche monile d'oro in modo da raggiungere il valore della somma richiesta. La donna, dopo essere stata convinta dal finto nipote, ha ricevuto una chiamata da un altro uomo che avrebbe dovuto prendere i soldi e al quale ha fornito l'indirizzo di casa. Uscendo di casa, come da accordi presi, la donna ha incontrato casualmente la nuora e seguendo i suoi consigli non ha più risposto al telefono che continuava a squillare.

Allertato dal figlio della vittima, il personale del Commissariato di Sora ha immediatamente avviato un articolato intervento e, dopo aver acquisito tutte le informazioni utili all'individuazione dei due soggetti, ha predisposto un accurato piano di intervento nei pressi dell'abitazione dell'anziana signora, nel comune di Campoli Appennino. Gli agenti del Commissariato hanno intercettato una Peugeot 306, che corrispondeva alla descrizione fornita, sorprendendo due soggetti di origine campana, con precedenti specifici per truffa, che sottoposti a perquisizione personale sono stati trovati in possesso dei tre telefoni cellulari utilizzati per il compimento dell'attività criminosa.

I pregiudicati sono stati pertanto denunciati per il reato di tentata truffa.