Ennesimo incidente all'incrocio di San Cesareo ieri mattina, residenti sulle barricate. Erano stati sempre i residenti nei mesi passati, esausti del susseguirsi di incidenti più o meno gravi nella zona l'ultimo dall'esito mortale a chiedere aiuto.

Anche all'associazione "La Notte degli Angeli". Il dialogo con il Municipio era ben presto partito: il responsabile dell'area di riferimento, preso atto delle difficoltà, effettuò un sopralluogo programmando interventi sulla segnaletica e non solo già a luglio. Si era infatti ipotizzata l'installazione di dossi artificiali e rallentatori di velocità anche sonori.

Ma non c'è stato in effetti il tempo per portare a termine quanto previsto, nonostante la massima disponibilità dimostrata dal comandante della Municipale, Nunziata, e dagli uffici preposti. Di certo, a pesare, l'effetto della pandemia che ha di fatto bloccato molti interventi.

E ieri mattina, l'incidente che ha coinvolto il conducente del mezzo pesante uscito fuori strada ha riacceso i riflettori su un tratto di strada ancora da sistemare. Per fortuna, nonostante i danni a una recinzione e a un muretto, l'autista del camion non ha riportato ferite.

«Ma la questione va affrontata - tuonano i residenti - Se lì ci fossero stati i nostri figli, cosa sarebbe accaduto? I lavori devono essere una priorità nonostante le difficoltà comprensibili».