Era appena stato rimesso in libertà dopo l'arresto con pena sospesa e seicento euro di multa. Ma la lezione ricevuta mercoledì scorso dalle forze dell'ordine non gli è bastata. E ci ha riprovato, stavolta con un martello in mano e due anziani terrorizzati di fronte. Gli è andata male di nuovo: è stato acciuffato e riarrestato dai carabinieri. Protagonista della vicenda il diciannovenne ivoriano Doumbia Ismail, in Italia senza fissa dimora, con numerosi precedenti per rapina, furto (almeno altri sei compiuti a Roma), atti osceni in prossimità di minori, violazione delle misure di contenimento del Covid-19, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, danneggiamento e lesioni personali. Il 13 gennaio il giovane immigrato era finito in manette dopo aver rubato venti stecche di sigarette in un bar-tabacchi di Broccostella e aver tentato di impossessarsi di un furgone.

Era stato scoperto e arrestato; dopo una notte in camera di sicurezza e il processo per direttissima con la condanna a una anno di reclusione (pena sospesa) era stato rimesso in libertà. L'altra notte è tornato alla carica. Erano da poco trascorse le 23 quando alla centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Sora è giunto il segnale d'allarme di un'abitazione collegato con il centralino dell'Arma. I militari si sono precipitati sul posto e nel giardino si sono imbattuti nel giovane ivoriano che, armato di martello, stava tentando la fuga. A quel punto si è scagliato contro i due militari intervenuti colpendo al braccio uno di loro, che ha riportato lievi lesioni, venendo poi bloccato e disarmato. Poco prima il ladro incallito aveva tentato l'ennesimo colpo: aveva infranto il vetro dell'abitazione ed era entrato; in casa c'erano i due anziani proprietari che alla vista del giovane hanno iniziato a gridare. A quel punto ha tentato di fuggire ma si è trovato davanti i carabinieri. È stato così arrestato di nuovo ed è in attesa processo.