Evade dai domiciliari per chiedere ai vicini di casa di poter usufrire della loro doccia prima di presentarsi al Sert, non avendo più l'acqua in casa a causa di un periodo particolarmente difficile. Viene scoperto e arrestato per l'ipotesi di evasione ancora. Ieri l'udienza. Il venticinquenne, assistito dall'avvocato Sarah Grieco, ha scelto di procedere con un abbreviato, giocandosi una carta importante.

Cruciale nella decisione del giudice Casinelli la testimonianza dei vicini di casa che hanno raccontato le difficoltà del ragazzo, già noto per reati che vanno dagli stupefacenti alla rapina. Una vita difficile, i pasti spesso portati dai vicini al ragazzo attraverso le sbarre del cancello di casa, l'assenza della famiglia: il giudice ha valutato il quadro e ha assolto il venticinquenne per particolare tenuità del fatto.