Per il quarto giorno consecutivo la curva dei contagi resta sotto i 120 casi. Il dato di ieri non si discosta da quello delle giornate immediatamente precedenti con 106 nuovi positivi, 76 guariti, ma anche due decessi.
Il tasso di positività si attesta al 12,56% in risalita rispetto ai bollettini di martedì e mercoledì.

I casi
Sono 106 i nuovi positivi di ieri, di cui 22 a Cassino.
seguono Ferentino con 8, Pontecorvo e Sora con 6, Trevi nel Lazio con 5, Fiuggi con 4, San Vittore del Lazio con 4, Monte San Giovanni Campano con 3, San Giorgio a Liri con 3 e Sant'Andrea del Garigliano con 3.
Il totale della settimana è di 352 per una media di 82 nell'arco delle 24 ore. Una media che si è decisamente abbassata rispetto alle passate settimane: l'ultima si è chiusa a 119,86, mentre quella prima ancora (28 dicembre 2020-3 gennaio 2021) a 165. Rimanendo i valori su questi livelli, rispetto agli ultimi quattordici giorni si assisterebbe a una contrazione del 46% sulla cifra più alta e del 26% sul dato più basso. Chiudere la settimana a 88 o, comunque, sotto i 100 contagi giornalieri sarebbe un risultato importante anche alla luce dell'andamento recente e del fatto che il Lazio rischia di finire in zona arancione, ipotesi che l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato dà per scontata. Prima ancora si è registrata una media di 97,43 nella settimana chiusa il 27 dicembre, quindi 106 tra il 14 e il 20 dicembre e tra il 7 e il 13 dicembre, poi 99,57 tra il 30 novembre e il 6 dicembre, 134,42 nella settimana prima ancora (23-29 novembre), 225,71 tra il 16 e il 22 novembre, 224,29 tra il 9 e il 15 novembre, 292 (la settimana del picco con un totale di 2.044 casi) nel periodo 2-8 novembre. Per trovare una settimana con meno contagi degli attuali 88 giornalieri bisognerebbe, così, retrocedere ai 29,14 del periodo 5-11 ottobre e, dunque, prima che scoppiasse la seconda ondata. Un segnale incoraggiante, ma ancora tutto da confermare in questo fine settimana. Gennaio, finora, ha avuto 1.691 casi per una media di 120,79, in netta discesa, da qualche giorno, rispetto a un inizio mese che si poneva nettamente come il secondo peggiore dall'inizio dell'emergenza. Per la verità, gennaio dopo novembre (media 219,6) è ancora il secondo peggiore, ma adesso è su numeri vicini a quelli di ottobre (113,81) e dicembre (111,87) e con buona speranza, se il trend sarà confermato, di scendere ancora, almeno così sperano un po' tutti, a cominciare dalla Asl. 

Le vittime
Si allunga la lista dei decessi. Ieri ne sono stati comunicati due, a Ceccano e Pico, due uomini di 86 e 80 anni.

Il tasso
Peggiora il rapporto tra positivi scoperti e tamponi eseguiti che, in provincia di Frosinone, sale al 12,15%.
Dopo giornate con numeri decisamente elevati, l'indice in questa settimana martedì a parte si era riportato su valori meno allarmanti e in linea con le medie regionali e nazionali. Ora il nuovo balzo in avanti. Va detto, tuttavia, che le due giornate con le percentuali più alte della settimana sono anche quelle con il minor di tamponi effettuati. Da Natale l'andamento presenta degli alti, dei bassi e delle nuove risalite con numeri in qualche caso condizionati o dal basso numero di tamponi eseguiti o dalle giornate di festa. Questo il quadro: Natale 22,05%, 26 dicembre 21,25%, l'indomani 14,49%, 28 dicembre 11,08%, 29 dicembre 13,03%, 30 dicembre 18,33%, ultimo dell'anno 24,6%, capodanno 28,12%, il giorno dopo 9,20%, 3 gennaio 15,63%, 4 gennaio 12,07%, 5 gennaio 10,61%, Epifania 14,53%, 7 gennaio 16,18%, 8 gennaio 10,44%, 9 gennaio 9,56%, 10 gennaio 9,11%, 11 gennaio 14,15%, 12 gennaio 8,55%, 13 gennaio 8,11%, ieri 12,15%. La media del periodo 821 giorni è di 14,44%.

I negativizzati
Nell'elenco di ieri figurano 72 guariti. Ne vengono segnalati 9 a Cassino, 6 a Pontecorvo e 4 a Ferentino.
Poi via via gli altri paesi. In questa settimana si sono negativizzate 489 persone, a gennaio sono 1.558 (a dispetto dei 1.691 contagiati), mentre da metà novembre a oggi si sfiorano le 9.000 unità. Numeri che, ovviamente, risentono della crescita dei contagiati nella seconda ondata.