La protesta sull'A1 in direzione Roma. Code chilometriche e traffico in tilt, problemi e disagi anche nel tratto del Cassinate. All'orizzonte, però, non ci sono buone notizie per i gestori dei locali: prende piede l'ipotesi del divieto di asporto dopo le 18 nel nuovo Dpcm.

«Fateci lavorare, noi chiediamo soltanto questo - è il loro messaggio diretto al Governo - Lo facciamo nel rispetto delle misure precauzionali e quindi non comprendiamo questo accanimento sul nostro settore.
I ristori sono insufficienti e non ci danno dignità. Noi non li vogliamo. Desideriamo soltanto riprendere le nostre attività di ristorazione e consentire a tutto l'indotto e ai lavoratori che ruotano intorno a noi di proseguire a vivere. Perché oggi non viviamo più».

E nel tratto tra San Vittore, Cassino e Castrocielo ieri all'ora di pranzo il traffico si è congestionato, la colonna che saliva da sud in direzione Capitale ha bloccato e reso difficile la viabilità.

Un settore in crisi che sta affrontando gli ultimi mesi con enormi difficoltà e così ieri la protesta ha lasciato il segno anche sul territorio.