Ieri in Italia 14.242 casi positivi al Covid. Le vittime sono state 616. Lunedì i contagi erano stati 12.532 e i morti 448. In totale dall'inizio della pandemia i casi positivi sono stati 2.303.263, le vittime 79.819. Gli attualmente positivi sono 570.040, i dimessi e i guariti 1.653.404. Ieri sono stati effettuati 141.641 tamponi per il Coronavirus.

Lunedì i test erano stati 91.656. Il tasso di positività è del 10,05%, in calo rispetto al 13,6% del giorno precedente. La regione più colpita per numero di nuovi contagi è di nuovo il Veneto con 2.134 nuovi positivi. Seguono: Sicilia (+1.913 casi), Emilia-Romagna (+1.563), Lazio (+1.381), Puglia (+1.261) e Lombardia (+1.146). Il Comitato tecnico scientifico ha dato al governo, in vista del nuovo Dpcm, l'indicazione di prorogare lo stato d'emergenza fino al 31 luglio. Secondo gli esperti, ci sono quattro elementi da considerare per il prolungamento di altri sei mesi della gestione emergenziale: l'impatto ancora alto del virus sull'occupazione dei posti letto ospedalieri, la campagna vaccinale, la situazione internazionale e la possibile sovrapposizione dell'influenza stagionale con il Covid.

Per quanto riguarda il Lazio, su oltre 13.000 tamponi (+2.702 rispetto a lunedì), i casi positivi sono stati 1.381 (+127). Quindi 42 decessi, 3 in meno rispetto a lunedì. Dice l'assessore Alessio D'Amato: «Diminuiscono i decessi e i ricoveri, mentre aumentano i casi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%. Ma se consideriamo anche gli antigenici, la percentuale scende al 4%. I casi a Roma città tornano a quota 800». Poi l'assessore regionale alla sanità ha aggiunto: «Per quanto riguarda la campagna "scuola sicura", rivolgo un invito ad utilizzare il servizio dei Drive-in per effettuare i test antigenici. Ad oggi sui 13.000 posti a disposizione, sono oltre 6.000 quelli che risultano liberi».