Le precipitazioni nevose che stanno imperversando lungo l'intero arco appenninico in particolare il Lazio e il centro Italia stanno renderanno critiche le condizioni del manto nevoso depositato copiosamente in questi giorni. Sabato l'enorme caduta di neve tra la Monna e Rotonaria tra Vico e Collepardo, senza dimenticare che anche nell'area del Terminillo si sono registrati distacchi di neve e ghiaccio. E proprio per l'elevato rischio di valanghe il Soccorso Alpino e Speleologico, tramite il capo stazione del soccorso Alpino Lazio con sede a Collepardo Orlando Incelli lancia un appello.

«Raccomandiamo a tutti quelli che svolgeranno attività sportiva, come sci alpinismo o escursioni con ciaspole o senza - dichiara - di rispettare le regole vigenti sul distanziamento e sull'assenza di assembramenti e di porre molta cura nella scelta dei tracciati». «Per evitare di impegnare sottolinea - in attività di soccorso dopo valanghe gli elicotteri sanitari e il personale sanitario, già fortemente impegnato nella lotta al Covid-19».

L'intervento
«Le condizioni instabili del manto nevoso - rimarca Incelli - richiedono estrema cautela nell'affrontare qualsiasi attività invernale in montagna e una buona capacità di valutazione ambientale a livello locale. Le attività sulla neve, pertanto, sono fortemente sconsigliate». «In via generale - ricorda - è comunque importante informarsi preventivamente sulle situazioni del manto nevoso, sul pericolo valanghe e sulla distanza dei percorsi scelti rispetto alle condizioni normali».

«Quindi - rinnova l'appello - prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività in ambiente innevato, si consiglia di consultare con attenzione il servizio MeteoMont e i bollettini meteorologici locali per verificare le condizioni di criticità: meteomont.gov.it». «Infine - e conclude - corre l'obbligo di diramare il comunicato che il Soccorso Alpino Nazionale ha emesso già da qualche settimana relativamente all'evento annuale "Sicuri sulla neve", che per quest'anno a causa del perdurare della pandemia a livelli di criticità così elevati, non ci permette di fare previsioni ottimistiche e impone ancora la massima prudenza; per queste ragioni le attività in presenza solitamente organizzate per la giornata nazionale "Sicuri con la neve" che tradizionalmente si tiene la terza domenica di gennaio, ad oggi sono da ritenersi sospese. Prossimamente saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti riguardanti eventuali programmi».