Lo studio che evidenzia legami tra polveri sottili e incidenza del Covid va preso sul serio anche in provincia di Frosinone. Basta dare uno sguardo ai numeri del 2020, in confronto al 2019, per rendersi conto della serietà del problema.

Per il Pm10 Frosinone Scalo a dicembre ha avuto una media di 70 microgrammi per metro cubo (contro i 60 del 2019), a novembre 62 (32), a gennaio 101 (82) e ha chiuso l'anno con una concentrazione media di 36 contro i 34 dell'anno prima. Ceccano, invece passa da 36 a 39, proprio a un passo da quel limite di 40, stabilito per legge come concentrazione massima annua. Cassino pure cresce da 32 a 36. Gli ultimi due mesi dell'anno hanno visto Ceccano chiudere a 65 e 69 contro un valore di 35 e 71 dell'anno precedente e Cassino finire con 52 e 69 rispetto a 27 e 57.
Per il Pm2,5 Frosinone alta ha chiuso novembre e dicembre a 24 e 32 (14 e 25 l'anno prima) e l'anno se ne è andato con una crescita da 17 a 18. Cassino cresce come media annua da 21 a 23, mentre come media mensile a gennaio va da 49 a 77 e a novembre da 19 a 38.