Il consigliere comunale Edilio Terranova in campo per la tutela dei disabili e delle loro famiglie. L'esponente, presidente dell'associazione "Il ponte per l'isola", ha evidenziato le preoccupazioni dei familiari dei disabili che da mesi vivono in condizioni molto particolari, con i centri diurni chiusi e nell'impossibilità di mantenere le regolari attività e le relazioni sociali alle quali erano abituati molti di loro.
Terranova ha scritto al sindaco per sollecitare l'Asl ad agire con le vaccinazioni di questa delicata fascia di popolazione, di inserirla tra le priorità subito dopo quella del personale medico sanitario. «Da circa nove mesi, da quando cioè ha avuto inizio la pandemia tuttora in atto, purtroppo con una certa accentuazione in questi ultimi giorni, i disabili sono stati tra le persone maggiormente costrette a rimanere in casa, anche per via della interruzione dell'attività socio-educativa dei rispettivi centri.
Ciò ha inevitabilmente provocato in loro una accentuata sofferenza per il particolare difficile momento - spiega Terranova nella lettera - In considerazione di ciò e nell'auspicio di un miglioramento della situazione generale, in qualità di presidente dell'associazione disabili "Il ponte per l'isola", chiedo l'intervento del primo cittadino con la dg Asl, Pierpaola D'Alessandro, invitandola a farsi promotrice di una richiesta alla Regione, e per il tramite, al Governo, affinché le persone disabili, nel turno delle vaccinazioni, vengano inserite nella seconda fascia. Vale a dire subito dopo le vaccinazioni del personale che opera nella sanità e nelle rsa».
Quello su cui fa luce Terranova è un mondo molto particolare, centinaia di ragazzi infatti sono "reclusi" in casa da mesi, ad essere aperto è solo il centro diurno di Caira che ospita una ventina di utenti. In questo lasso di tempo i disabili sono stati "lontani" da tutto quanto rappresenta una regolare vita. Stesso discorso, riguardo i vaccini, comprende i ragazzi con disabilità più o meno gravi che frequentano la scuola e per i quali è necessario attivarsi immediatamente con le vaccinazioni. Serve serenità a ragazzi e adulti, ma soprattutto alle famiglie.