Sono in crescita i casi di Covid in provincia di Frosinone. Sempre elevati anche i numeri delle vaccinazioni con l'Asl di via Fabi prima nel Lazio.
I decessi
L'Asl di Frosinone conta altri due decessi, un uomo di 56 anni residente a Casalvieri e una donna di 87 anni residente a Alatri. Sono il sesto e il settimo della settimana. Nel bollettino regionale, in verità, ne sono indicati tre, ma uno essendo della provincia di Latina, è stato caricato sull'Asl di Latina.
Rispetto alla precedente settimana, una delle migliori dell'ultimo peridio peraltro, si segnala un morto in meno.

I contagi
Sono 209 i nuovi casi in provincia di Frosinone su 1.438 tamponi analizzati, il che porta l'indice di positività al 14,53%. Ieri era stato al 10,61%, ma nei giorni passati era issato fino al 28%.
I numeri dei positivi ritornano sopra le duecento unità, cosa verificatasi per quattro volte la scorsa settimana. Tra i comuni con più casi Cassino, con 30, stacca tutti. A seguire Ferentino a 19, Pontecorvo a 11, Frosinone e Sant'Elia Fiumerapido a 9, Arce, Ceraro, Esperia e Roccasecca a 8 e Alatri a 7.
In questa settimana si segnalano già 401 casi, cento in meno però rispetto ai tre giorni precedenti (i primi dell'anno) con una diminuzione del 19,8%. Non a caso la media attuale è di 133,67 al giorno contro i 165 della passata settimana. La precedente (21-27 dicembre), la migliore del periodo, si era chiusa a 97,83 sul filo di quelle cento che, per circa un mese, erano state la costante salvo la ripresa della scorsa settimana. E, infatti, dal 14 al 20 dicembre la media dei casi si era posizionata a 106,3, stessa media dei sette giorni precedenti, quindi a 99,57 tra il 30 novembre e il 6 dicembre. Numeri più alti a novembre: 134,42 tra il 23 e il 29, 225,71 tra il 16 e il 22, 224,29 tra il 9 e il 15 novembre.

La peggiore settimana dall'inizio dell'emergenza, quella da 2.044 casi complessivi, tra il 2 e l'8 novembre si era chiusa, invece, a 292 casi ogni 24 ore con punte di 394 il 5 novembre e 355 il 3 novembre. Rispetto ad allora le cose sono cambiate, ma in confronto agli ultimi giorni si notano cifre in crescita, effetto probabilmente di comportamenti non adeguati, come denunciato anche dal presidente dell'ordine dei medici Fabizio Cristofari, tra prima e durante le feste di Natale. A gennaio, comunque si contano già 901 casi in sei giorni per una media di 150,17. Finisse così gennaio, sarebbe il terzo peggior mese della pandemia dopo novembre, chiuso a 6,588 casi e a una media di 219,6, oltre anche i 113,81 casi di ottobre (3.528).

I negativizzati
Ieri la Asl di Frosinone ha segnalato 115 negativizzati, di cui 11 a Cassino, 9 a Frosinone, 7 a Pontecorvo, 6 a Cervaro, 5 a Roccasecca e 4 ad Alatri e Sant'Elia Fiumerapido. Da metà novembre si è a un passo dagli 8.000 guariti, a gennaio sono 576, anche questo un dato in controtendenza rispetto al recente passato, visto che i nuovi positivi, nello stesso periodo, sono molti di più (901).
I vaccini
Sono 42.272 i vaccini effettuati nel Lazio alle 18 di ieri (più 5.133 in 24 ore), ovvero il 93% delle dosi secondo quanto comunicato dall'unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio. A ieri sera l'Asl di Frosinone aveva somministrato altre 496 dosi il che porta il totale tra Asl e Rsa a 4.414 dosi tra personale e operatori sanitari nonché ospiti delle Rsa. L'andamento, come conferma la direttrice generale Pierpaola D'Alessandro è costante. Martedì sono attesi i nuovi arrivi. L'altro ieri, sempre alle 18, a Frosinone erano 3.918.
Frosinone chiude la giornata sempre prima del Lazio davanti alle Asl Roma 6 con 4.010 e Roma 5 con 3.880. Nelle province, Viterbo è a 2.150, Latina a 1.800 e Rieti a 1.052.

Alle ore 12 di ieri, secondo i dati forniti dalla Regione, la Asl di Frosinone era sempre in testa per numero assoluto tra le aziende sanitarie. Su 39.823 profilassi effettuate in tutta la regione, Frosinone guidava con 4.150 davanti a Roma 6 e Roma 5 con, rispettivamente, 3.887 e 3.765. Poi Roma 2 a 3.392 e, a scendere, tutte le altre. Nel resto del Lazio Viterbo era a 1.969, Latina a 1.759 e Rieti a 991.