Il 7 gennaio non ci sarà il "libera tutti". La curva dei contagi in risalita spinge alla prudenza. Da qui l'idea di un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio, tra la data di scadenza del decreto natalizio e dell'ultimo Dpcm. Si prevede di mantenere l'area arancione nel prossimo fine settimana con la chiusura delle attività commerciali e gli spostamenti vietati anche tra comuni. Ieri c'è stato un vertice nel governo proprio per pianificare le nuove misure con l'obiettivo di frenare la diffusione del contagio.
Fra le ipotesi al vaglio la proroga del divieto di ospitare a casa più di due non conviventi, minori di 14 anni esclusi. La misura, già prevista nel decreto natalizio in scadenza il 6 gennaio, andrebbe verso la proroga al 15.
Allo studio anche la modifica dei parametri per l'istituzione delle varie fasce. La zona arancione verrebbe anticipata con un Rt a 1 e quella rossa con un Rt a 1,25. Sono 6 le regioni che, allo stato dei contagi, vanno verso la zona arancione. Rischiano in modo particolare Calabria, Liguria e Veneto.
L'intenzione del governo è di confermare la riapertura delle scuole al 7 con presenza al 50%.