Una luce di speranza in un momento storico complesso. Mai come in questo inizio d'anno i nuovi nati simboleggiano speranza e fiducia nel futuro. E quei vagiti sia a fine 2020, sia a inizio 2021 sono una pagina straordinaria in un periodo che passerà inevitabilmente alla storia come uno dei più difficili.

Quei vagiti che sono riusciti ad emozionare non solo i genitori, i familiari, ma anche i medici, le ostetriche e tutta l'equipe che nelle ultime ore ha vissuto in maniera forse ancora più sentita la venuta al mondo di quei piccoli "miracoli" segno di vita e futuro.

Il 2021 si è aperto in Ciociaria con sette nascite: cinque fiocchi azzurri e due rosa. L'emozione, seppur da dietro le mascherine, e per i papà attraverso un vetro che li separava dai loro piccoli, è stata grande. Il primo nato in Ciociaria è Massimo Cavaliere. Il miracolo della nascita ha voluto aprire le porte dall'ospedale Santa Scolastica di Cassino a pochi minuti dalla fine dall'anno segnato dalla pandemia. Il 2021 ha dato il benvenuto al piccolo, figlio di genitori di Casal di Principe in provincia di Caserta dopo 4 minuti dalla mezzanotte.

Poco dopo, all'una, è arrivato il secondo nato in Ciociaria, questa volta all'ospedale "SS. Trinità" di Sora: Ali Muhammad Isa, di genitori pakistani, residenti ad Atina. La cicogna ha poi portato, alle 3.25 sempre al Santa Scolastica un altro maschietto, questa volta della provincia di Isernia, Nicolò. Il primo bambino ciociaro si è fatto attendere diverse ore dall'equipe composta dalle ostetriche Francesca Colapietro e Loredana Fiacco e dai dottori Francesco Lacerenza e Adelaide Monterisi.
Flavio Paluzzi di Morolo con i suoi 3,150 kg di tenera paffutezza è nato alle 11.30 all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Mamma Lucia è originaria di Ferentino, papà Michele di Morolo.

Poco dopo è nata anche Bianca Maria di Frosinone, alle 11.48, anche lei di 3,150 kg. Ad accoglierla l'equipe composta dai dottori Lacerenza, Monterisi con le ostetriche Sonia Miele, Francesca Colapietro e Loredana Fiacco. Ma la cicogna non si è arresa. Ha voluto portare un altro neonato, Viola di Santopadre alle 13.33. E poco prima della chiusura del primo giorno del nuovo anno è nato da una mamma nigeriana un maschietto.

Un messaggio di speranza ancora più importante in un giorno in cui anche nel reparto di Neonatologia dello "Spaziani" cinque sanitari hanno fatto il vaccino anti-covid. "L'Italia rinasce con un fiore" questo lo slogan simbolo della campagna vaccini. Simbolo che ieri ha emozionato ancora di più il personale sanitario davanti alla vita di quei bellissimi bambini venuti alla luce.

Quella stessa speranza arrivata anche con gli ultimi nati del 2020. Allo "Spaziani" è nata Celeste Aversa di Veroli alle 18.37 del 31 dicembre. Con i suoi 3,190 kg è arrivata ad allietare i genitori Elisa e Jean Mary e la sorella Gaia.

Sora
A Sora l'ultimo nato esattamente a mezzanotte del 31 è Matteo di Mignano Monte Lungo in provincia di Caserta.
Mentre un giorno dopo, nel nuovo anno, è arrivato Ali Muhammad Isa, figlio di pakistani residenti ad Atina.
Ha una sorellina.

Cassino
Ha il volto di Massimo Cavaliere la speranza nata a Cassino la notte scorsa. Il vagito del primo nato del 2021 nella città martire è risuonato nell'ospedale Santa Scolastica a mezzanotte e quattro minuti. Massimo, figlio di una coppia di Casal di Principe, in provincia di Caserta, seguita dal dottor Bembo, è due chili e seicento grammi di pura gioia. Tanta ne ha portato nella vita di mamma Agnese e papà Carmine e della sorellina Jasmine, che per ora deve vederlo solo tramite videochiamata e foto, perché le disposizioni anti-covid impediscono ai parenti di entrare. Per fortuna, infermieri e ostetriche non si risparmiano nel fare da tramite con le famiglie.

Dopo tre ore, ancora un fiocco azzurro è stato appeso alla seconda culla dell'anno. Quella di Nicolò, venuto al mondo alle tre e venticinque di ieri mattina. Tre chili e duecentotrenta grammi tutti da spupazzare per mamma Valentina e papà Ludovico, una coppia di Rionero Sannitico, in provincia di Isernia, seguita dal dottor Giannini. La gioia delle famiglie ha presto contagiato, nella notte che ha messo fine ad un drammatico 2020 e ha salutato con fiducia il 2021, i ginecologi di turno Renato Bembo e Annamaria Maragno, l'ostetrica Lucia Bianco e la pediatra Marilena Raponi nel reparto guidato dal primario Paolo Petrucci, e tutta l'equipe della sala operatoria.

Le sorprese si sono susseguite una dopo l'altra per le neomamme. Massimo e Nicolò sono stati portati da loro con i cappellini e le copertine ispirati a Babbo Natale e realizzati in questi giorni di feste proprio nel reparto di Ginecologia e Ostetricia di Cassino. Gli stessi che hanno fatto il giro del web fino ad essere usati dal presidente della Regione Lazio Zingaretti per augurare buon Natale.