Rimozione del cumulo di materiale detritico e legnoso a ridosso del ponte del fiume Sacco: chiuso ieri l'accesso a Falvaterra dalla provinciale 129 per effettuare i lavori. Dopo che il Comune aveva segnalato la presenza dei residui e la necessità di intervenire, l'amministrazione provinciale ha effettuato un sopralluogo il 21 dicembre scorso e disposto con urgenza la chiusura al transito della provinciale 129 di accesso a Falvaterra, al km 1+750, dalle 7 di ieri fino al termine dei lavori, proprio per consentire la rimozione del materiale legnoso. Il traffico veicolare diretto da Ceprano a Falvaterra e viceversa è stato deviato su percorsi alternativi segnalati in zona.

I detriti si erano accumulati sul letto del fiume Sacco proprio in prossimità del ponte e rischiavano di creare un crescente cumulo che avrebbe potuto raggiungere l'altezza del ponte stesso mettendo a rischio la sicurezza, oltre ad eventuali problematiche di ordine igienico. Di qui la nota inviata dal sindaco Francesco Piccirilli all'amministrazione provinciale. Rapido il sopralluogo e poi i lavori. Il ponte sul Sacco purtroppo è stato scenario di tragedie, ricordiamo il tragico salto nel fiume dell'auto su cui viaggiavano i due coniugi cepranesi inghiottiti dal corso d'acqua: poi la morte, a pochi giorni di distanza, di un altro cepranese. Da allora le attenzioni, anche a livello di sicurezza, sono cresciute e ogni situazione di ipotetico rischio non sfugge.

Il letto del fiume sarà ripulito dei detriti portati dalla corrente, soprattutto con l'ultima ondata di maltempo, e verrà eliminato ogni possibile rischio. Ieri gli utenti della strada hanno lamentato qualche disagio essendo stati costretti a deviare rispetto al percorso abituale, ma i disagi si sono protratti per un lasso di tempo ridotto ed erano stati predisposti percorsi alternativi.