Rifiuti e Tari (tassa sul servizio) hanno calamitato l'attenzione dell'ultima assise comunale del 2020 a Ferentino. Tra gli argomenti approfonditi dal consiglio lunedì scorso, come anticipato ieri, il chiacchierato contenzioso tra Comune e Lavorgna, ditta gerente del servizio d'igiene urbana in città. «Se non ci fosse stato questo contenzioso con Lavorgna, non si sarebbe arrivati a mettersi attorno a un tavolo, alla transazione e al confronto» ha detto tra l'altro il sindaco Pompeo.

Nel punto successivo si è discusso della Tari detestata dai cittadini. Il consigliere Berretta ha reso noto: «la gestione dei rifiuti ci costa quasi 4 milioni di euro, un dato che non riusciamo ad abbassare per diversi motivi. Nel 2018  venne aumentatala Tari, in due anni non si è riusciti ad abbassarla di un solo punto e i cittadini pagano il salasso in bolletta. Incapacità di gestione o di amministrazione? Si rifletta su ciò. Il vostro fallimento è di non riuscire ad alleggerire le bollette Tari e di non riuscire ad aumentare di un solo punto la differenziata (il 38% è diventato un'ossessione per gli amministratori, ndc). Si pensi di più alla città e a mettere da parte, forse, l'interesse personale. Se il funzionario non funziona… va punito. Altro che premi a fine anno per gli obiettivi raggiunti».

Berretta ha attaccato anche l'ex assessore all'ambiente Martini (oggi delegato ad altro). Ma non si è fatta attendere la reazione di quest'ultimo: «Berretta dice menzogne, eviti lo spettacolo in aula. Si legga gli atti prima di parlare. Certo, lacune ci sono state ma si sta lavorando, non sono mancate difficoltà anche da parte degli uffici». Quindi l'attuale assessore all'ambiente Evelina Di Marco ha annunciato l'arrivo dell'isola ecologica e di un ecocentro nel centro storico, dove si potranno conferire fino a 5mila tonnellate di rifiuti. Inoltre ci sarà una raccolta straordinaria mensile di ingombranti in vari punti della città. Tutto questo dovrebbe aiutare la differenziata a crescere finalmente.
«Vogliamo essere fiduciosi sull'ecocentro in viale Bartoli è intervenuto ancora Berretta vedremo se sarà come l'isola ecologica fantasma». Ed ha concluso con un appello: «Il presidente della commissione ambiente Picchi convochi di più i lavori».