Approvato formalmente dalla Giunta Ottaviani, nell'ultima seduta settimanale, il finanziamento da 40mila euro per il progetto "Città in video". Come è noto, con le deliberazioni dello scorso settembre, l'Esecutivo frusinate ha gettato le basi per la costituzione di un'Associazione Temporanea di Scopo con il Comune di Arnara tramite l'approvazione del cofinanziamento del progetto congiunto tra il Comune Capoluogo e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, partecipando così all'avviso pubblico. Frosinone, pertanto, in qualità di Comune capofila della costituenda Associazione Temporanea di Scopo con Arnara, è risultato in posizione utile per l'erogazione dei fon di, il cui importo complessivo, come abbiamo detto, ammonta a 40mila euro. Ora l'iniziativa, oggetto della delibera, verrà portata all'esame dei rispettivi Consigli comunali nella prima seduta utile.

Grazie al progetto "Città in video", realizzato dall'Amministrazione Ottaviani e coordinato dal responsabile del Ced, l'ingegner Sandro Ricci, sono state installate oltre 500 telecamere, raggiungendo così la percentuale più alta in Italia nel rapporto tra sistemi di sicurezza e numero di abitanti. Con l'utilizzo di strumenti di videosorveglianza, vengono acquisite e gestite informazioni per valorizzare al massimo la prevenzione e la deterrenza dei reati. Infatti la sicurezza collettiva, anche in passato, ha potuto beneficiare delle immagini catturate dai dispositivi elettronici. Inoltre gli uffici comunali, nei mesi scorsi, hanno fornito elementi utili di indagine alle forze dell'ordine che, regolarmente, procedono all'acquisizione di immagini e videoregistrazioni per prevenire i reati.

Oppure, come spesso accade, per assicurare validi supporti probatori all'Autorità giudiziaria. Quindi, il sistema "Città in video" potrà contare su altri 200 dispositivi elettronici, toccando quota 700, in centro e in periferia, per garantire al massimo la sicurezza, la prevenzione e la deterrenza delle azioni criminose.