Un'emergenza medica nel giorno di Natale, gestita con grande competenza dagli operatori del 118 di Frosinone, ha lasciato tanta gratitudine nel cuore dei protagonisti di un piccolo miracolo.
«Mio padre stamattina è rimasto chiuso fuori casa intorno alle 7. In un giorno di festa e in aperta campagna, solo due ore dopo qualcuno ha sentito la sua richiesta di aiuto e mi ha contattato - racconta un uomo verolano - L'ho trovato davanti alla porta in preda al panico e infreddolito.

Sembrava essersi tutto risolto con un grande spavento, invece verso le 13 ha iniziato a stare malissimo: non respirava più, ha perso conoscenza e il cuore sembrava essersi fermato. Mia moglie ha chiamato i soccorsi e l'operatrice che ha risposto ha saputo gestire la situazione con estrema professionalità. Ha capito subito il problema, ci ha tranquillizzati e spiegato cosa fare per aiutare mio padre, assicurandoci che l'ambulanza era già pronta per l'urgenza.

È rimasta incollata al telefono fino a che mio padre non si è completamente ripreso. Tutto si è svolto in pochissimi minuti e per fortuna possiamo raccontare una storia a lieto fine. Sento il desiderio di ringraziare l'operatrice che nel giorno di Natale ha risposto alla nostra chiamata, assistendoci con garbo, gentilezza e competenza, facendoci un dono grandissimo».
Un esempio di dedizione al proprio dovere, che tanti sanitari, soprattutto in questi giorni difficili, sanno dimostrare.