Nell'anno del Covid la slitta di Babbo Natale non partirà dalla dimora segreta situata a Korvatunturi, a nord di Rovaniemi, in prossimità del confine orientale della Lapponia finlandese. Nell'anno del Covid il regalo più atteso è il vaccino. E il camion con la cella frigorifera partirà da Puurs, un paese di 16.000 abitanti delle Fiandre (Belgio), dove c'è uno dei centri di produzione di Pfizer. L'ora "x" è fissata per la notte del 25 dicembre: il camion varcherà la frontiera italiana e poi percorrerà l'autostrada fino a Roma. Dove il vaccino sarà consegnato, il 26 dicembre intorno alle ore 11, all'ospedale Spallanzani di Roma. Allo Spallanzani i vaccini verranno divisi in venti confezioni, una per ogni regione.
Le dosi saranno trasportate con diversi veicoli delle Forze Armate: mezzi leggeri e autocarri, mentre per le regioni più distanti i vaccini saranno stoccati nell'hub centrale di Pratica di Mare e da qui le scorte saranno caricate su elicotteri o aerei per raggiungere i primi 21 siti nazionali.
Le prime dosi
In provincia di Frosinone le vaccinazioni cominceranno però il 29 dicembre. Di tutto questo si è parlato ieri nella quotidiana videoconferenza che l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato tiene con tutti i responsabili delle Asl del Lazio. Per il V-day del 27 dicembre in Italia saranno consegnate in totale 9.750 dosi, 955 delle quali per il Lazio. Il 27 dicembre l'Istituto Spallanzani darà il via simbolico alle vaccinazioni nel Lazio con un'infermiera, un operatore socio-sanitario, una ricercatrice e due medici. Le prime dosi previste verranno somministrate agli operatori che poi saranno a loro volta vaccinatori. Le Asl e le aziende ospedaliere partiranno nei due giorni a seguire: il 28 dicembre Asl di Rieti (40 dosi), Asl di Viterbo (40 dosi), Asl Roma 1 (80 dosi), Asl Roma 2 (80 dosi), Asl Roma 3 (50 dosi), Campus bio-medico (20 dosi), Gemelli (50 dosi), ospedale pediatrico Bambino Gesù (30 dosi), Tor Vergata (30 dosi), Umberto I (50 dosi) e Sant'Andrea (20 dosi).
Il 29 dicembre all'Ifo (30 dosi), San Camillo (50 dosi), San Giovanni (40 dosi), Asl di Frosinone (40 dosi), Asl di Latina (40 dosi), Asl Roma 4 (40 dosi), Asl Roma 5 (40 dosi), Asl Roma 6 (40 dosi) e Ares 118 (15 dosi).
Dunque per la Asl di Frosinone l'inizio è previsto per martedì 29 dicembre. Probabilmente alle ore 9 del mattino. Le prime dosi, 40, sono riservate ai vaccinatori, che poi dovranno somministrarle a medici, sanitari, ausiliari, personale della Asl. E quindi ai medici di base, a quelli delle Rsa, agli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali e ai farmacisti.
Il piano in Ciociaria
Da giorni la dottoressa Pierpaola D'Alessandro, direttore generale della Asl di Frosinone, sta organizzando il piano vaccinale nei dettagli.
Anche se è chiaro che nel vivo si entrerà a gennaio.
Nella prima tranche in provincia di Frosinone è prevista la vaccinazione di 4.400 persone che lavorano negli ospedali e nelle strutture provinciali della Asl.
Parliamo di medici, infermieri, ausiliari, dipendenti.
Ci saranno diverse squadre di vaccinatori, probabilmente tre. E la profilassi dovrebbe essere effettuata non soltanto presso l'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, ma anche al Santa Scolastica di Cassino e al Santissima Trinità di Sora. La Asl conta di chiudere in sette giorni, dal momento della partenza, la somministrazione della prima dose. Ricordiamo che parliamo del vaccino della Pfizer e che servirà il "richiamo" dopo ventuno giorni. All'Azienda Sanitaria Locale di Frosinone per la prima fase dovrebbero arrivare 14.000 dosi. Tutto il 2021 sarà dedicato al piano della profilassi.
Come funziona
Il vaccino viene somministrato in due iniezioni, a distanza di almeno ventuno giorni l'una dall'altra, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio. È finalizzato a prevenire la malattia da Covid-19 nei soggetti di età pari o superiore a 16 anni. Contiene una molecola denominata Rna messaggero (mRna) con le istruzioni per produrre una proteina presente sul virus Sars-Cov-2. Infatti l'Rna messaggero controlla la produzione della proteina Spike, che è quella presente sulla superficie del Covid. Il virus usa questa proteina per agganciare e poi invadere le cellule sane. Il sistema immunitario, una volta riconosciuta la proteina Spike, produce cellule B e T. Le prime producono anticorpi, le seconde sono specializzate nel distruggere le cellule infette. Da quel momento il sistema immunitario riconoscerà come estranea la Spike, cominciando a produrre anticorpi e attivando i linfociti per attaccarla. L'Ema ha specifica che l'mRna non resta nell'organismo, ma viene degradato subito dopo la vaccinazione.
Le aperture dei Drive
Tutti i Drive Through della provincia di Frosinone, dove si effettuano i tamponi molecolari, resteranno chiusi il 25 dicembre e il 1° gennaio. Mentre il 26 e il 27 dicembre, oltre al 6 gennaio, sarà aperto il solo Drive di Frosinone, dalle 9 alle 13. Gli altri giorni, invece, saranno aperti tutti i Drive. La Asl ricorda altresì che «le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti all'ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l'avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda Sanitaria di Frosinone all'indirizzo di posta elettronica sisp.direzione@aslfrosinone.it indicando, oltre alle proprie generalità, anche l'indirizzo di soggiorno in Italia ed un recapito telefonico».