Ambiente e raccolta differenziata bocciati senza appello a Ferentino dall'opposizione. Nel mirino del consigliere minoritario Luca Zaccari è finito il delicato settore e l'assessorato di riferimento. «Quando a Ferentino è stata introdotta la differenziata - afferma Zaccari - il progetto prevedeva un'espansione annuale costante, con la conseguente riduzione della raccolta dei rifiuti indifferenziati; tali premesse avevano l'obiettivo di contribuire a ridurre, anno per anno, la Tari (tassa comunale sui rifiuti)».

Ed invece? «A distanza di qualche anno questa espansione non c'è assolutamente stata, visto che si è partiti da un 30% e ora siamo al 39% circa, mentre i comuni con una popolazione analoga hanno percentuali doppie o quasi. L'adozione di un sistema misto che prevedeva la differenziata fuori dal centro storico e nelle aree suburbane, ha avuto l'effetto contrario rispetto a quello cercato». Quindi nessuna riduzione della Tari, giusto? «Col passare degli anni la raccolta differenziata non ha portato affatto a diminuire la Tari, al contrario, è annualmente aumentata, con tassi che vanno dal 26% al 75%.

Praticamente si sta pagando un servizio molto più caro rispetto a quanto effettivamente vale. La conseguenza di tutto ciò è che tanti cittadini, stanchi di pagare un servizio che non funziona e sempre più caro, smettono di fare la differenziata e salgono in centro a scaricare l'immondizia, concentrandola in alcune decine di cassonetti: uno schifo». Che richiesta per Pompeo? «Nel marasma generale chiedo: cosa sta facendo l'assessore all'ambiente da 30 mesi a questa parte, visto che sull'argomento non si è esposta in alcun modo? Perché i cittadini devono pagare un servizio così caro a scapito dei secchi pieni in centro e delle piccole discariche abusive nelle campagne? Poi a cosa è servito questo progetto se la situazione più che migliorare è peggiorata?».