Imbratta il muro del sottopasso di via Pier Luigi da Palestrina; viene "immortalato" nella sua prodezza dalle telecamere di videosorveglianza comunale e successivamente denunciato per quanto compiuto. Gli agenti della polizia locale del capoluogo, coordinati dal comandante Donato Mauro, sono intervenuti presso il sottopasso su via Pier Luigi da Palestrina, il cui muro era stato imbrattato da una persona, individuata tramite le telecamere e oggetto da denuncia penale da parte dell'amministrazione comunale. I vigili urbani, con il prezioso contributo del gruppo volontari della Protezione civile del Comune di Frosinone, hanno, quindi, provveduto a chiudere il sottopasso per consentire l'intervento del mezzo dotato di apposita attrezzatura che, attraverso il gettito d'acqua, ha pulito e ripristinato lo stato del muro, eliminando la scritta che deturpava il tutto.

«Tra le priorità dell'amministrazione comunale vi è sicuramente l'obiettivo di valorizzare e tutelare l'ornato cittadino e il decoro dei beni pubblici comunali – ha dichiarato il comandante Donato Mauro –. Una volontà che si può realizzare soltanto tramite il coinvolgimento e il contributo di tutti. Le telecamere di videosorveglianza presenti su tutto il territorio e le segnalazioni della cittadinanza più civile, quella che sceglie di collaborare con le istituzioni, costituiscono un presidio importante per il controllo del territorio e per la tutela del patrimonio pubblico».