Era fuggito all'estero con suo figlio minorenne dopo aver appreso che il tribunale dei minorenni di Roma lo aveva privato della responsabilità genitoriale (patria potestà). Tutto era scaturito dalla denuncia di maltrattamenti fatta dalla moglie, vittima di ripetute vessazioni.
Lui, Marco Ferrarelli, classe '67, secondo quanto si legge in una nota della polizia, era destinatario di un mandato di arresto europeo che il GIP presso il Tribunale di Frosinone aveva emesso lo scorso 2 dicembre 2020, a seguito di articolate e prolungate indagini condotte nel corso degli anni dalla squadra mobile della questura di Frosinone, al fine di dare esecuzione ad una sentenza di condanna non definitiva a scontare una pena di 3 anni di reclusione, formulata in data 20 novembre 2019 sempre dallo stesso tribunale per il citato reato.
Oggi, a seguito dell'attivazione della Divisione Sirene, con il supporto dell'Ufficio dell'Esperto per la Sicurezza, l'autorità di polizia giudiziaria francese della città di Lille ha arrestato Ferrarelli ricercato dalle autorità italiane per sottrazione e trattenimento all'estero di minore (art. 574 bis cp).
Sempre stando a quanto riportato nella nota di polizia, nel 2011, il 53enne era fuggito all'estero con il figlio minorenne, dopo averlo prelevato direttamente all'uscita di scuola e si era recato dapprima in Venezuela, poi in Spagna (isole Canarie) e successivamente in Francia dove aveva preso stabile dimora nella città di Seclin.
Successivamente all'emissione della richiamata sentenza di condanna, l'inserimento del nominativo del latitante nel Sistema di Informazione Schengen quale persona da localizzare, effettuato all'esito delle indagini della Squadra Mobile della Questura di Frosinone ai sensi dell'art. 34 SIS, ha permesso alle autorità francesi di localizzarlo sul territorio nazionale e di comunicare l'esatto indirizzo di dimora alle competenti autorità di polizia italiane che, dopo gli opportuni riscontri investigativi, hanno richiesto all'AG l'emissione del relativo mandato di arresto europeo.
Il coordinamento operativo tra la Questura di Frosinone e i richiamati uffici del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha permesso, quindi, di dare esecuzione al mandato di cattura e di assicurare alla giustizia il fuggitivo. L'arrestato, soggetto noto alle FF.PP italiane per i pregressi maltrattamenti nei confronti sia della moglie sia del figlio, spesso connotati anche da atteggiamenti violenti, verrà consegnato all'Italia in esito alla procedura di consegna in corso presso l'AG francese.
Il minore, invece, è stato affidato ai competenti servizi assistenziali in attesa della definizione delle modalità del suo rimpatrio. Da ultimo, si evidenzia come la madre avesse avviato la parallela procedura per il rimpatrio del minore secondo la Convenzione dell'AIA.