Resta alto il tasso di positività in provincia di Frosinone. Ieri 122 nuovi casi su 834 tamponi effettuati. Vale a dire il 14,62%. Ma ci sono stati anche 133 negativizzati, cioè guariti. E 3 altri decessi, il che vuol dire che questa curva si mantiene alta.
Oltre i numeri
Quella che si è chiusa ieri è la quarantaduesima settimana dall'inizio della pandemia. Dal due marzo (primo caso registrato in Ciociaria) sono trascorsi 294 giorni. L'andamento completo della settimana è il seguente: 55 contagi il quattordici dicembre, 83 il quindici, 122 il sedici, 157 il diciassette, 100 il diciotto, 105 il diciannove, 122 il venti. In totale 744 contagiati, per una media giornaliera di 106,28. Stessa identica media della scorsa settimana, la quarantunesima. La sequenza è questa: 101,57 contagiati al giorno nella trentatreesima settimana, 183,28 nella trentaquattresima, 235,86 nella trentacinquesima, 292 (il picco) nella trentaseiesima, 224,28 nella trentasettesima, 225,71 nella trentottesima, 134,42 nella trentanovesima, 99,57 nella quarantesima, 106,28 nella quarantunesima. E 106,28 anche nella quarantaduesima.

Per quanto riguarda ieri, a Cassino 10 nuovi positivi e 9 negativizzati, a Pontecorvo 8 contagiati e 7 guariti. Ad Alatri 7 nuovi casi e 17 negativizzati, ad Anagni 6 positivi e 2 guariti. A Frosinone 5 nuovi contagiati e 10 negativizzati. Sant'Elia Fiumerapido: 5 casi positivi e 1 negativizzato. Piedimonte San Germano: 4 contagiati e 1 guarito. A Ceccano 3 nuovi positivi. In riferimento ai decessi, si tratta di un uomo di 70 anni residente a Cassino, di un uomo di 64 anni di San Vittore del Lazio e di un uomo di 66 anni residente a Veroli.

Il trend
A dicembre in venti giorni i contagi sono stati 2.131, per una media di 106,55 ogni ventiquattro ore. A novembre 6.588 casi (media 219,6), ad ottobre 3.258 (media di 113,8). In meno di tre mesi 11.977 dei 13.344 casi totali. L'89,75%. Le altre medie: 13,8 casi al giorno a marzo, 7,63 ad aprile, 0,83 a maggio, 0,46 a giugno, 0,35 a luglio, 5,16 ad agosto, 7,43 a settembre. Poi l'ondata autunnale che abbiamo già descritto. In questa settimana ci sono stati pure 732 negativizzati, per una media giornaliera di 104,57. I guariti sono saliti a quota 9.989. Su un totale di 13.344 contagiati, vuol dire il 74,85%. In sorveglianza domiciliare ci sono 2.242 persone positive al Covid. Dicevamo del tasso di positività. Nell'intera settimana i tamponi sono stati 5.373. I nuovi contagiati 744. Tasso di positività al 13,8%. Mercoledì scorso era del 16,8%, giovedì del 15,7%.

Medie e confronti
Sono 67 i decessi nei primi venti giorni di dicembre. Per una media giornaliera di 3,35 ogni ventiquattro ore. Negli ultimi sette giorni 29 morti positivi al Sars-Cov-2. La media è di 4,14 ogni ventiquattro ore. A marzo i decessi erano stati 25, ad aprile 23, a maggio 2, a giugno 8. Poi zero morti sia a luglio che ad agosto, 1 a settembre e 9 ad ottobre. Quindi 100 a novembre. In ogni caso, negli ultimi tre mesi si sono registrati 176 dei 235 decessi dall'inizio della pandemia in Ciociaria. Il 74,89%. Una percentuale che testimonia meglio di tante altre cifre il peso e l'impatto della seconda ondata del Coronavirus in provincia di Frosinone. Insieme alla curva dei contagi.

Gli indici
Il numero dei contagiati in provincia di Frosinone è di 13.344. I decessi sono stati 235. I residenti nei 91 Comuni ciociari sono 489.083. Il tasso di mortalità misura il rapporto tra i morti per la pandemia e il numero degli abitanti. Significa che c'è stato un decesso per Coronavirus ogni 2.081,2 residenti. Il 31 ottobre era uno ogni 7.192,39 abitanti. L'attuale indice di mortalità è pari allo 0,048%. Dividendo invece il numero degli abitanti per quello dei contagiati, emerge che in Ciociaria è stata infettata una persona ogni 36,65 (il trentuno ottobre il rapporto era uno ogni 105,97). La percentuale attuale è di 2,72%. Poi c'è l'indice di letalità, cioè il rapporto tra persone finora contagiate (13.344) e decessi (235). La percentuale è dunque dell'1,76%. Vuol dire cioè che in provincia di Frosinone si è registrato un decesso ogni 56,78 persone contagiate.

In Italia e nel Lazio
Dall'inizio dell'epidemia, in Italia 1.953.185 persone hanno contratto il virus Sars-Cov-2. Ieri i nuovi casi sono stati 15.104 (16.308 sabato), mentre i decessi 352 (sabato 553). Per un totale di 68.799 vittime da febbraio. Ma i tamponi effettuati sono stati 137.420, in calo di quasi 40.000 rispetto ai 176.185 di sabato. Il tasso di positività è dell'11%. Nel Lazio su oltre 13.000 tamponi (-1.471) si sono registrati 1.213 casi positivi (-197). I decessi sono stati 21 (-20 rispetto al giorno precedente). Il tasso di positività è dell'8%.

I voli dalla Gran Bretagna
L'Italia, ma anche l'Olanda, il Belgio, la Germania e l'Austria, hanno annunciato la sospensione dei voli passeggeri dal Regno Unito. La decisione è stata adottata per i timori legati alla nuova variante del virus Sars-Cov-2. Il ministro della salute Roberto Speranza ha detto: «Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna e vieta l'ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione. La variante del Covid, da poco scoperta a Londra, è preoccupante e dovrà essere approfondita dai nostri scienziati. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza». Per quanto riguarda i voli dal Regno Unito, D'Amato ha rilevato: «Attivata con l'Usmaf e Aeroporti di Roma la procedura di sorveglianza e controllo per i voli in arrivo dal Regno Unito. Procedura di sorveglianza e controllo con le equipe Uscar. Eventuali positivi saranno trasferiti allo Spallanzani per il monitoraggio e per studiare l'eventuale variante».