Un Natale difficile, austero, complicato. Festività che, quest'anno, non hanno il classico "sapore della festa". Un periodo di totale incertezza dovuto all'emergenza sanitaria determinata dalla pandemia del Covid-19. In un contesto del genere sono molte le famiglie che hanno visto i propri bilanci ridursi drasticamente. Cassa integrazione, attività chiuse, riduzione del lavoro. Tante motivazioni differenti che hanno portato a una stretta durissima. E le difficoltà, per molti, ci saranno anche nei prossimi giorni nel riuscire a mettere in tavola i pasti per la famiglia.

In un quadro così complesso l'aiuto che il Comune di Pontecorvo sta distribuendo in questi giorni appare quanto mai fondamentale. Come annunciato nelle scorse settimane sono stati emessi dei buoni spesa per le famiglie più bisognose. Ticket dal valore di 225 euro a famiglia che andranno ad aiutare quei bilanci familiari messi a durissima prova.
«È iniziata la distribuzione dei buoni spesa per 124 famiglie di Pontecorvo - ha affermato il sindaco Anselmo Rotondo - Un contributo pari per tutti: 225 euro per ciascun nucleo familiare. Ringrazio tutta l'amministrazione comunale e in particolare il delegato al sociale Massimiliano Folcarelli e l'assessore al bilancio Michele Notaro. I buoni, ricordo, devono essere spesi entro il 31 dicembre 2020, in diversi supermercati e nelle farmacie, tranne nella mia. Per una questione di opportunità ho rinunciato».

Ma gli aiuti non si fermeranno al 2020. Anche nel prossimo anno si punta a erogare nuovi pacchetti di sostegno a quelle famiglie più bisognose. In questo caso sono già in arrivo quarantaduemila euro che saranno trasformati in buoni spesa.
«Nel 2021 saranno distribuiti buoni spesa per un totale di 42.000 euro, concessi dalla regione Lazio, e per questo ringrazio il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini» ha spiegato il primo cittadino Anselmo Rotondo.

Iniziative che si uniscono a quelle che molte associazioni e privati cittadini stanno lanciando sull'intero territorio. Raccolta di generi alimentari e di beni di prima necessità per fare in modo che nessuno debba sentirsi solo nel giorno di Natale.