Una bella manifestazione di aiuto collettivo. Si è svolta con successo mercoledì 16 dicembre (ogni giorno 16 mensile a Ferentino viene ricordato il martirio del patrono Sant'Ambrogio con una messa) nel Duomo di Ferentino, in un luogo e in un giorno quindi non casuali, a sostegno, in vista di Natale, delle tante, e sempre più numerose, purtroppo, famiglie della città in grande difficoltà economiche (i nuclei in sofferenza sarebbero dai 200 ai 300 anche con bambini), una situazione già critica appesantita dal Covid.

In sostanza a causa di queste difficoltà che colpiscono anche la Caritas a corto di scorte alimentari, i cittadini e le tante associazioni di Ferentino hanno deciso di sostenere i "fratelli" meno fortunati. Perciò mercoledì hanno offerto e continueranno a farlo ogni 16 del mese prodotti alimentari e cesti natalizi già raccolti in buona quantità. Per l'occasione il parroco don Giuseppe Principali ha affidato la città alla protezione del santo protettore contro il virus e perché vengano meno situazioni di sofferenza.

Lo stesso giorno don Giuseppe ha divulgato un messaggio: «Ancora tempo di pandemia, ancora tempo di paura per la nostra salute oggi, 16 del mese, memoria mensile del martirio di Sant'Ambrogio, al termine della santa messa in Cattedrale preghiera a Sant'Ambrogio e benedizione con la sua reliquia». Le prime associazioni che hanno donato viveri e cesti di Natale, in occasione della messa di mercoledì, sono state l'Aver protezione civile di Ferentino, la Cri sezione di Ferentino, le locali associazioni dei carabinieri e bersaglieri in congedo. Nei prossimi mesi toccherà ad altri sodalizi cittadini. Si è al cospetto di una vera e propria gara di solidarietà, per regalare un Natale più sereno a tante famiglie che si trovano in uno stato di criticità economica e magari anche un futuro meno difficoltoso.