Una storia di amore tormentata, caratterizzata da litigi, minacce, provvedimenti dell'autorità giudiziaria e conclusasi con un abbraccio affettuoso tra i due coniugi. Una vicenda con un lieto fine quella che si è svolta ieri all'interno del Tribunale di Cassino, dove una coppia di nigeriani abitanti a Marina di Minturno, si è riappacificata davanti ai presenti, suscitando anche qualche momento di commozione.

I protagonisti della storia da libro "Cuore" sono un cinquantatreenne e una quarantatreenne, genitori di due figli di tredici e undici anni. I due non andavano d'accordo, come dimostrato dalle denunce che la donna aveva presentato contro il marito, accusato di averla minacciata, di averla aggredita e di averle sottratto i documenti. In seguito alle denunce l'Ag aveva disposto l'allontanamento dell'uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento dello stesso ai luoghi frequentati dalla sua consorte, la quale, nel luglio scorso, era stato ospitata in una casa famiglia di Roma, insieme ai due figli.

Ieri il colpo di scena, nel giorno in cui era prevista l'udienza davanti al collegio digiudici, compostodalla presidente Donatella Perna e dalle colleghe Camilla Cognetti e Tania Tavolieri, con Alfredo Mattei nel ruolo di pm. Il nigeriano, difeso dall'avvocato Anna Ciaraldi, ha ridimensionato quanto accaduto, sostenuto dalla tesi del legale, la quale aveva chiesto la revoca delle misure cautelari. A dare una svolta all'udienza è stata la donna, la quale, chiamata a testimoniare, ha parlato solo di un episodio e che la sua volontà era quella di tornare a casa con il marito. Dichiarazioni che hanno dato un aspetto diverso ad un procedimento che, altrimenti, avrebbe avuto sviluppi diversi.

Gli stessi giudici hanno comunque rinviato al prossimo 23 marzo la prossima udienza. Quindi il Collegio del Tribunale di Cassino ha revocato le misure cautelari e procederanno il reato meno grave di maltrattamenti.
Ma il momento più bello ed emozionante è stato quando, al termine dell'udienza, i due si sono abbracciati, tra la sorpresa dei presenti. Baci e abbracci dopo mesi di "incomprensioni" e forse ciò conferma che quanto accaduto in passato è stato messo da parte, con una famiglia che si è ritrovata.