Dal Cts arriva uno stop all'alleggerimento dei divieti di spostamento per Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Gli esperti del Comitato tecnico scientifico, nella riunione con il governo, hanno manifestato preoccupazione su un possibile allentamento delle misure. La modifica agli spostamenti vietati per il 25 e il 26 dicembre al di fuori del comune di residenza, come pure il primo dell'anno, secondo il Cts, potrebbe portare a una evoluzione negativa della curva, che al momento sta mostrando dei segnali positivi anche se ancora minimi.

I risultati di comportamenti sbagliati, ha sottolineato il Cts, arriverebbero a gennaio e in particolare a partire dal 7 gennaio quando invece il paese dovrebbe ripartire e milioni di persone si rimetteranno in moto tra la scuola e il lavoro. L'argomento è stato oggetto discussione anche ieri sera. «In questi minuti il Cts si sta riunendo per poter valutare la situazione epidemiologica ed eventuali nuove misure», ha affermato nell'edizione serale del Tg3 il ministro della Salute Roberto Speranza, da sempre contrario a un allentamento delle misure. Il ministro ha poi aggiunto: «La mia opinione è chiara: le nuove misure ci possono aiutare soprattutto nelle settimane delle vacanze di Natale ad evitare una terza ondata».

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Al momento anche alla luce degli assembramenti nelle grandi città dello scorso fine settimana, due le ipotesi sul tavolo del governo. Fare dell'Italia un'unica zona arancione, con bar e ristoranti chiusi, spostamenti limitati ma negozi aperti, oppure decretare una zona rossa nazionale e un nuovo lockdown come quello di marzo.