L'Italia è il Paese in Europa con il maggior numero di decessi da Covid. Secondo i dati dell'osservatorio della Johns Hopkins University il numero di decessi da coronavirus nel mondo ha superato quota 1,6 milioni. A livello globale i morti da Covid-19 accertati sono stati 1.600.219, a fronte di 71.349.508 casi accertati. L'Italia risulta il Paese più colpito in Europa, con 64.036 decessi totali, superando così il Regno Unito, le cui autorità sanitarie al momento dichiarano 64.026 decessi (+519 nella giornata di oggi), sebbene nel computo totale i certificati di morte sui quali compare l'attestazione di positività siano 73.125.
Per numero di decessi, l'Italia è superata solamente da Stati Uniti (296.105), Brasile (180.437), India (142.628) e Messico (113.019). «L'Italia alla fine della prossima settimana sarà il paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi», aveva detto qualche giorno fa il professor Andrea Crisanti sottolineando: «Non è qualcosa di cui essere fieri».
«Se torniamo con la riapertura delle scuole e con l'assoluta libertà di movimento non abbiamo strumenti per prevenire la terza ondata» di Covid-19, «perché i tempi per la vaccinazione saranno lunghi. Fino al 7 gennaio i casi diminuiranno ancora, perché ci saranno ancora le restrizioni in vigore. Secondo me verso la fine di gennaio forse aumenteranno, con la riapertura delle scuole. «Quello che conta non è tanto il Natale», in termini di impatto globale sui contagi, «ma questi giorni di grande mobilità» ha evidenziato in maniera abbastanza chiara l'esperto dell'Università di Padova.