Le forti piogge dei giorni scorsi che hanno investito duramente la città hanno riportato a galla i problemi legati alla presenza incontrollata della vegetazione lungo il letto del Liri, specie nel tratto cittadino, ma non solo.

In zona Compre è presente un'erosione spondale proprio nell'area, dopo Valfrancesca provenendo da Sora, dove venne impiantato un cantiere meno di cinque anni fa. I danni sono parecchi: campi allagati e tronchi che sono scesi fino a valle, tanto che a Isola del Liri è stato necessario chiudere corso Roma per provvedere alla rimozione dei tronchi bloccati sotto il ponte.

Il sindaco di Sora Roberto De Donatis si è detto pronto a scrivere alla Regione Lazio per esternare tutto il disagio del territorio per questa mancata pulizia delle sponde.

«La manutenzione dell'alveo in zona Compre è stato oggetto di un intervento di manutenzione molto importante che doveva difendere le sponde dall'erosione fluviale. Sembra che qualcosa non stia funzionando - ha detto il sindaco - Per informare la Regione Lazio scriverò una nota perché si sta notando che il fiume in alcuni punti, anche a detta dei volontari della protezione civile, sta facendo una deviazione, cominciando a lambire una parte di terreni che non avrebbe dovuto toccare essendo stato fatto quell'intervento pochi anni fa».

De Donatis torna nuovamente a parlare della pulizia della vegetazione lungo il fiume. «Ho ribadito più volte che in questi anni l'amministrazione ha fatto quello che ha potuto, con i pochi fondi che è riuscita a mettere in campo, facendo degli interventi e poi chiedendo alla Regione Lazio la restituzione della spesa che non è mai tornata nelle casse comunali. Nel 2017 i funzionari regionali vennero a Sora per un sopralluogo e ci dissero che per fare un intervento significativo nel tratto urbano ci volevano opere per circa 200.000 euro. Abbiamo riattivato la convenzione con il Consorzio Valle del Liri, l'ex Conca di Sora e qualche piccola opera di pulizia di canali e fossi la possiamo fare. Ma la pulizia del fiume è impensabile che la possa fare il Comune. Farò presente la problematica nella riunione sulla sicurezza idraulica, fissata il 14 dicembre, organizzata dalla Prefettura».