Slitta ancora la sentenza a carico di un trentenne di Aquino accusato di violenza sessuale e sequestro di persona nei confronti di una ventenne di San Vittore del Lazio, avvenuto nel 2012. Ieri dopo l'ultimo testimone, era attesa la discussione delle parti e la data per eventuali repliche e per la sentenza. Invece, a sorpresa - dopo l'escussione del consulente della difesa, il dottor Della Rosa, che avrebbe spiegato il perché dell'assenza di ecchimosi compatibili con una violenza - è stata fatta richiesta di far testimoniare un altro medico del Pronto soccorso di Cassino che aveva visitato la ragazza.

Ma che non era stato inserito tra i testimoni. Quindi l'udienza è stata aggiornata al prossimo 18 febbraio. Il giovane, rappresentato dall'avvocato Sandro Salera, Paolo Marandola e Benedetta Altobelli deve rispondere di pesanti reati perpetrati, secondo l'accusa, durante la partita Italia-Inghilterra del 2012. Come raccontato allora dalla ragazza rappresentata dall'avvocato Mosè De Rubeis, il giovane (per lei sconosciuto) l'avrebbe inseguita sulla Casilina e raggiunta a San Vittore.