Riaperto il ponte di Santo Spirito, sorvegliato speciale per l'intera giornata dell'Immacolata. Ora si stilano i primi bilanci. "È appena rientrata l'emergenza maltempo e come coordinatore della Protezione civile mi preme fare i dovuti ringraziamenti ai miei ragazzi che hanno operato e messo in sicurezza l'intero territorio. Non era mai accaduto prima d'ora che il nostro paese dovesse tenere testa ad un'allerta rossa". Queste le parole del vice presidente del gruppo intercomunale di Roccasecca-Colle San Magno, Antonio Fraioli, che in queste 48 ore ha monitorato l'intero territorio di competenza.
"Ci siamo riusciti. Lo abbiamo fatto grazie al lavoro sinergico con la Polizia municipale e l'amministrazione comunale che prontamente hanno messo in sicurezza le zone maggiormente che si ipotizzava potessero subire disagi. Ma siamo stati in grado di fronteggiare la situazione soprattutto perché la città ha retto: fatto salvo gli allagamenti inevitabili che provoca un'allerta rossa, non ci sono stati smottamenti, frane e eventi a cui non si è stati in grado di porre rimedio e che hanno invece interessato le città limitrofe. Sappiamo cosa è successo ad Aquino, Pontecorvo e ad altri paesi vicini. Del resto pensare che un'allerta rossa non avrebbe provocato allagamenti di terreni, strade o di sottopassi sarebbe stato contrario al buonsenso.
Tutto però è andato come doveva e tutte le misure di sicurezza che abbiamo adottato hanno funzionato. Basti pensare al sottopasso di via Campo del Medico che abbiamo chiuso in tempo e a quello di via Toscana dove già dalle prime ore di pioggia si sono viste levare le sbarre per interdire il passaggio alle auto - ha continuato - Questo grazie al recente intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza che ha effettivamente funzionato e senza il quale chissà cosa poteva accadere. E basti pensare alle chiusure dei tratti di strada che poi si sono effettivamente allagati e che hanno evitato incidenti o problemi più seri.
Quando si ha a che fare con eventi atmosferici di questo tipo è chiaro che non si possano evitare gli allagamenti ma è altrettanto chiaro che tutta la macchina debba funzionare al meglio. È stato così: la prova è stata dura ma abbiamo avuto conferma che la coralità è l'unica via da intraprendere per un paese sicuro".
E questa esperienza è stata anche un banco di prova per collaudare la macchina operativa e vedere cosa si deve migliorare per il futuro, con il gruppo intercomunale presieduto dall'architetto Annamaria Matassa, che ha dato il meglio di sé. "Ringrazio di nuovo coloro che hanno lavorato con dedizione in questi giorni dimostrando di essere parte attiva di una squadra al servizio della collettività" ha concluso Fraioli.