Faccia a faccia con i ladri, in un venerdì qualunque.
Nella propria stanza da letto. È accaduto venerdì sera a una ottantenne di Cassino che, dopo cena, ha raggiunto il piano superiore della propria abitazione per prendere un oggetto nella sua stanza da letto. E si è trovata davanti non uno ma l'intera banda di delinquenti. Non è possibile stabilire al momento se siano stati sempre loro gli autori degli altri tentati colpi: diversi quelli segnalati dai residenti tra Sant'Antonino e la zona Selvotta. Ma anche nelle campagne a confine con Cervaro e pure in un'autofficina a pochi chilometri da San Pietro Infine. Ciò che invece è stato possibile ricostruire è quanto accaduto alla pensionata, che vive sola.

La ricostruzione
L'ottantenne non ha sentito alcun rumore. I ladri sono entrati da una finestra sul retro della villetta. E hanno racimolato poco denaro e qualche monile in oro, custoditi gelosamente nella stanza da letto. Un raid veloce: bottino scarso. Meglio passare all'obiettivo successivo. Neppure i malintenzionati, forse, avevano messo in conto di trovarsi faccia a faccia con la vittima.
Istintivamente hanno strattonato l'anziana per guadagnarsi la fuga e si sono dileguati. La donna, sotto choc ma in buone condizioni, ha allertato il figlio prontamente intervenuto, che ha chiamato la polizia.
E sono partite le ricerche da parte degli agenti del Commissariato di Cassino, guidati dalla dottoressa Giovanna Salerno.

L'ottantenne non sarebbe riuscita a riferire con esattezza il numero dei presenti: di uno ne aveva contezza assoluta ma era anche convinta che vi fossero dei complici. Le indagini restano aperte: i delinquenti, se individuati, sarebbero costretti a rispondere di rapina impropria. Al momento non è possibile stabilire se siano gli stessi indicati ai carabinieri per altri colpi falliti. Fondamentale, come sempre, allertare subito le forze di polizia senza perdere tempo: un elemento prezioso per mettere le mani sui gruppi ben organizzati.