Tra venti giorni sarà Natale e mai come quest'anno la crisi e le difficoltà economiche sono ancora più profonde. In molti saranno costretti a trascorrere le feste da soli, anche a causa delle restrizioni previste dall'ultimo Dpcm per contrastare l'emergenza sanitaria.
I volontari di "Pax et providentia", che già nelle scorse settimane avevano organizzato diverse collette alimentari a sostegno di alcune parrocchie della città martire, sono state contattate per nuove emergenze.

Così il presidente Michele Vacca con il supporto del suo vice, Fabrizio Picano, della segretaria Barbara Rizza e dei soci Davide Ciccone, Gabriele Tartaglione e Daniele Gargano Valente hanno organizzato una vera e propria rassegna di beneficenza e solidarietà.
Il tour inizierà oggi al supermercato cassino Spendibene di Sant'Angelo, i beni raccolti saranno donai alla parrocchia di San Pietro Apostolo del quartiere Colosseo, lunedì poi i volontari saranno al Conad di via Bellini per le donazioni alimentari che saranno devolute alla parrocchia di Sant'Antonio.
E ancora tappa in programma sabato 12 al Conad del centro commerciale Archi per raccogliere alimenti che saranno poi donati alla parrocchia di San Bartolomeo. Sabato 19 di nuovo in campo per la parrocchia di Sant'Antonio con una raccolta straordinaria al Conad di via Parini.

Diversi appuntamenti sparsi per i supermercati della città per riuscire a coprire, con le offerte dei cittadini, la domanda e le richieste di aiuto che arrivano ai parroci della città martire. Il lavoro portato avanti dai volontari di "Pax et providentia" è in piena sinergia con i preti per un motivo molto chiaro: «Noi abbiamo deciso di scendere in campo per dare una mano a chi ne ha bisogno - spiegano - non vogliamo essere noi a gestire quello che raccogliamo perché riteniamo sia meglio che ad occuparsene siano i parroci che hanno reale contezza delle emergenze. però vogliamo fare la nostra parte».