"I Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Pontecorvo, a conclusione di intensa attività d'indagine, nella serata del 2 dicembre scorso - come specificato in una nota inviata in redazione dal comando dell'Arma - hanno proceduto al fermo per i reati di "tentato omicidio, rapina e sequestro di persona" di un 24enne cittadino nigeriano, senza fissa dimora e sprovvisto di permesso di soggiorno perché revocato, con precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio.
Il giovane era sospettato della feroce aggressione ai danni di un imprenditore 60enne di Pontecorvo, tuttora ricoverato in ospedale, avvenuta il 28 novembre all'interno dell'abitazione di campagna del malcapitato. Il nigeriano, che lavorava saltuariamente alle dipendenze della vittima, per motivi ancora da chiarire, ha aggredito con violenza inaudita il 60enne provocandogli ferite al volto e all'addome lasciandolo privo di sensi a terra e rendendosi irreperibile. Benché il nigeriano abbia fatto di tutto per far perdere le proprie tracce, i militari dell'Aliquota Operativa coordinati dal Pubblico Ministero Dott. Rubolino della Procura della Repubblica di Cassino, hanno individuato il soggetto nel centro di Pontecorvo e nonostante la sua resistenza lo hanno sottoposto in stato di fermo di indiziato di delitto e tradotto in carcere. Nel pomeriggio di oggi il GIP del Tribunale di Cassino, Dott.ssa Sodani, concordando con le risultanze investigative fornite, ha convalidato il fermo dell'aggressore confermando la misura cautelare in carcere".