La Giunta regionale del Lazio ha approvato uno stanziamento di 15 milioni di euro per rifinanziare la misura relativa ai "Buoni spesa", già varata nei primi mesi dell'emergenza da Covid-19. Una misura di sostegno importante alle famiglie in un momento delicato per il Paese.

Alla provincia di Frosinone è stato destinato 1.500.000 euro circa ripartito proporzionalmente in base alla popolazione residente al 31 dicembre 2019. I destinatari del sostegno economico sono le famiglie, anche mononucleari, che presentano specifica domanda al segretariato sociale territorialmente competente, anche pervia telefonica o via mail o a seguito di segnalazione ai servizi stessi da parte degli Enti del Terzo Settore.

Anche questa volta tra i requisiti si richiede di essere già in carico ai servizi sociali comunali oppure di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell'emergenza, comprovata da apposita autocertificazione. È confermato il valore di 5 euro a persona al giorno, elevabile a 7 euro in caso in cui il destinatario sia un minore. Il massimo importo concedibile per singolo nucleo familiare ammonta a 100 euro a settimana, mentre le spese per medicinali sono riconosciute fino a un massimo di 100 euro al mese.

«Per fronteggiare la seconda ondata - ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti - che purtroppo sta rendendo difficile la vita a molte famiglie, abbiamo ritenuto doveroso intervenire nuovamente, per garantire a tutte le persone in condizioni di disagio un aiuto per l'acquisto dei beni di prima necessità, come ad esempio cibo, pacchi alimentari e medicinali. Ma questa volta abbiamo voluto fare anche qualcosa in più.  Abbiamo infatti introdotto la possibilità di erogare i buoni spesa sia in forma cartacea, sia tramite carte prepagate o caricamenti sulla tessera sanitaria, per semplificare ulteriormente le procedure e velocizzare la distribuzione dei buoni. La lotta contro il Coronavirus non si ferma e l'Amministrazione regionale resta in prima linea nel sostenere cittadine e cittadini del Lazio».

«Tra le novità introdotte per la distribuzione dei buoni o pacchi alimentari, i Comuni  - ha dichiarato l'Assessore Troncarelli potranno attivare accordi non solo con le catene di distribuzione alimentare per il servizio di consegna a domicilio, ma anche, a titolo inesaustivo, con singoli esercizi di distribuzione e/o produzione alimentare, con fattorie sociali, imprese agricole sociali ed empori solidali».

«Il contributo, annunciato dal Presidente Zingaretti, rappresenta un intervento di sostegno fondamentale per i cittadini che più di altri stanno pagando caro il prezzo dell'emergenza sanitaria. Garantire un contributo a tutte le famiglie in condizioni di disagio è necessario e, per semplificare le procedure e velocizzare la distribuzione, è stata introdotta la possibilità di erogare i buoni sia in forma cartacea, sia tramite carte prepagate o caricamenti sulla tessera sanitaria» ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini. 

«Con il documento regionale - ha argomentato il consigliere comunale e capogruppo della Lega Danilo Magliocchetti - si è voluto garantire, in questa fase temporale, un ulteriore sostegno economico alle famiglie in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19, per il tramite dei Comuni. A tal fine, il Comune di Frosinone sarà destinatario dell'importo di 150.663,16 euro. E questa è senz'altro una buona notizia, che va accolta positivamente e che consentirà all'amministrazione del Capoluogo di andare incontro alle difficoltà contingenti di diverse famiglie,

Quelli che lasciano perplessi, tuttavia, sono i criteri di riparto. Ovverosia 5.000.000 sono destinati alla sola Roma Capitale e 10.000.000 agli altri 378 Comuni del Lazio, in relazione alla popolazione residente. Un criterio certamente oggettivo, ma probabilmente, anzi sicuramente, non rispondente alle reali esigenze del territorio. Se si vanno ad analizzare bene i dati a consuntivo, della prima tranche di marzo, per quanto riguarda i Comuni della provincia di Frosinone si evidenzia questa situazione certificata: 143.214 buoni pasto erogati, 2.293.124,91 euro assegnati per l'acquisto di buoni pasto, 10.892 famiglie interessate, 7.478 buoni medicinali erogati. Come è agevole constatare, la provincia di Frosinone sta dimostrando una grande necessità, in particolare durante l'emergenza Covid, di aiuti economici, nel caso di specie da parte della Regione. La Ciociaria è terza per numero di buoni pasto erogati e seconda per numero di buoni medicinali erogati. È evidente che il solo criterio della popolazione residente non è più sufficiente a garantire le reali esigenze».