Una settimana fa l'incidente mortale in via Casilina a Ferentino, all'altezza dell'incrocio a Ponte Grande. Al via ieri la perizia. Alle 12 sono, infatti, iniziate le operazioni peritali finalizzate a ricostruire la dinamica dello scontro in cui ha perso la vita piccola Asia Pizzutelli, 9 anni, di Anagni e in cui è rimasta gravemente ferita la sua baby-sitter, V.C.
ventisettenne della città gigliata. Anche la giovane, come il conducente della Mercedes, R.D.A.
imprenditore anagnino di 68 anni, è stata iscritta nel registro degli indagati in concorso per omicidio stradale.

La giovane era alla guida della Peugeot 206 su cui viaggiavano Asia e la sorellina di 5 anni. Sono durati circa tre ore gli accertamenti peritali, durante i quali i periti hanno scattato foto del luogo cercando di ricostruire l'esatto punto dell'impatto e la provenienza dei mezzi. Oltre al perito nominato dall'avvocato difensore dell'imprenditore di Anagniche si trovava al volante del Suv Mercedes coinvolto nell'impatto mortale e al perito d'ufficio nominato dalla dottoressa Barbara Trotta, è dovuto comparire anche il perito nominato dalla difesa della baby-sitter.

Intanto è giallo sulla comparsa, nella giornata di giovedì, di due cartelli limitatori della velocità che non erano presenti nei giorni scorsi e soprattutto nel giorno dell'incidente mortale. È un dato sorprendente anche perché l'assenza di tali segnali potrebbe far insorgere una responsabilità civile dell'ente proprietario del tratto stradale per omessa indicazione dei limiti di velocità. Si è in attesa inoltre dell'interrogatorio dell'autista del Mercedes, difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci, sempre aifini degli accertamenti sulla dinamica dello scontro non essendo possibile interrogare la baby-sitter ancora ricoverata a Roma. L'esito degli accertamenti si conoscerà nei primi mesi del nuovo anno.