Ancora miasmi in zona Solfegna, ancora proteste dei cittadini: «La situazione della rete fognaria torna a suscitare polemiche per la fuoriuscita di odori nauseabondi». Una situazione davvero complessa per i residenti di zona Solfegna Cerro Ponte La Pietra, che spesso sono costretti a sopportare i cattivi odori collegati, a loro avviso, proprio all'impianto di depurazione. «Purtroppo il disagio nelle ultime ore è stato nuovamente pesante e nel corso delle nottate i miasmi hanno messoin allarme le persone dellacontrada» fanno sapere in una nota i comitati, pronti a nuove battaglie.

«Un anno fa, nel luglio del 2019, l'amministrazione di Cassino, chiamata in causa per risolvere una situazione già all'epoca definita di emergenza ambientale e sanitaria, si impegnò con i residenti delle zone attanagliate dagli insopportabili miasmi da diversi anni, con la promessa di una veloce risoluzione del problema. È da tempo che si susseguono riunioni, sopralluoghi, interessamenti di aziende esterne fanno sapere gli attivisti ma oggi siamo ancora qui a riportare le segnalazioni di cittadini che in questi giorni sono costretti a restare "sigillati" in casa o a non dormire per i miasmi».

Poi aggiungono: «Come se non bastasse, oltre al problema dei miasmi persiste costantemente quello degli sversamenti di reflui non propriamente depurati nel rio Pioppeto». «Ciò che resta sono solo promesse, come i lavori della copertura delle vasche del depuratore, che non sono stati effettuati continuano Gianni La Marra e Benedetto Vizzaccaro per i cattivi odori. Adesso vogliamo chiarezza». Ad oggi, secondo i beninformati, risulterebbe la concessione del finanziamento per la copertura delle vasche allo scorso 2 novembre e l'iter avviato dal Cda del Cosilam per la pubblicazione della gara d'appalto. Questioni che verranno affrontate nell'imminente incontro ad hoc.