Quattro nuovi morti, ma anche una curva dei contagi che continua a mantenersi sotto i 190 casi giornalieri, verso quella tanto attesa discesa dopo il boom della prima parte di novembre. Il nuovo report sulla situazione del Covid in provincia di Frosinone evidenzia, oltre ai 151 nuovi contagiati su 1.272 tamponi eseguiti (la percentuale dei positivi sui test si attesta così all'11,8%), anche 299 negativizzati.
Nell'elenco ci sono pure quattro deceduti (di cui tre censiti nel bollettino mentre il quarto sarà ufficializzato oggi).
Le vittime
I nuovi decessi per Covid in provincia sono quelli di un uomo di 83 anni residente a Ceprano, di un uomo di 52 anni di Paliano, di una donna di 87 anni di Pontecorvo e di una donna di 67 anni, residente a Cervaro (quest'ultima non inclusa nel bollettino di ieri). I decessi della settimana salgono così a 26 ovvero 5,2 al giorno.
Negli ultimi dieci giorni si contano 39 vittime del Covid.
A novembre sono già 87 su un totale di 155, mentre da ottobre a ieri il dato si attesa a 96, ovvero poco sotto il 62% di tutti i morti Covid. E comunque 1,6 al giorno.
I contagi
Dei 151 nuovi positivi, 22 provengono da Sora che, come spesso accaduto negli ultimi tempi, è il comune con la crescita giornaliera maggiore. A seguire 11 casi ad Alatri, 10 a Castrocielo, 9 a Cassino, 8 a Ceccano, 8 a Frosinone, 7 a Fiuggi, 7 a Veroli. Di questi centri è stato diffuso anche il dato sui negativizzati che sono: 26 a Sora, 25 a Frosinone, 20 ad Alatri, 18 a Ceccano, 12 a Cassino, 12 a Veroli, 9 a Fiuggi e 2 a Castrocielo. Il dato della settimana è di 742 contagiati per una media di 148,4 di gran lunga inferiore a quello della scorsa settimana, chiuso con 1.580 casi e una media di 225,71. Da notare che, in questa settimana, non si è mai andati oltre i 189 casi di martedì. Anzi, da sei giorni, compresa domenica scorsa, il dato della Ciociaria resta sotto quota 200. In precedenza, e perfino nella passata settimana, si erano registrate diverse giornate oltre quota trecento (il massimo è 399 del 1° novembre).
Segno che la curva si sta abbassando e si sta tornando a livelli di almeno un mese fa.
Dal 9 al 15 novembre la media era stata di 224,29 con 1.570 positivi, dal 2 all'8 novembre la media era di 292 con 2.044, il dato più alto mai registrato finora in sette giorni. Prima ancora, dal 26 ottobre al 1° novembre i positivi scovati erano stati 1.651 pe runa media di 235,86. Dal 19 al 25 ottobre la media era stata di 183,3 con 1.283 casi totali. per cui solo dal 12 al 18 ottobre con una media di 101,6 e 711 casi complessivi si aveva una situazione migliore dell'attuale, almeno in termini di contagiati. A novembre siamo a 6.335 casi con un indice giornaliero di 234,63. Ma se si considera che, fino a metà mese, si viaggiava, in prospettiva, sugli ottomila casi mensili, il miglioramento nelle ultime due settimane inizia a vedersi concretamente. Al 15 novembre i casi erano 4.013 con un dato quotidiano di 267,53. Ciò vuol dire che, da allora, ne sono seguiti 2.322 in 12 giorni per una media di 193,5.
La diminuzione dei casi si attesta al 27,6% tra le prime e le ultime due settimane del mese. Resta impari il confronto con gli altri mesi. Basti pensare che ottobre, il peggiore prima di novembre, aveva avuto 113,8 casi per non parlare di marzo, chiuso a 13,8.
Stop ferie
L'emergenza Covid spinge l'Asl di Frosinone a rimodulare le ferie del personale sanitario impegnato in questa battaglia. La dirigenza dell'azienda sanitaria con in testa la manager Pierpaola D'Alessandro e i direttori sanitario e amministrativo, Simona Carli e Vincenzo Brusca, dopo aver incontrato i sindacati, ha deciso, tranne eccezione, di bloccare ferie e permessi. Ciò con l'obiettivo di «evitare la mancata copertura dei servizi assistenziali nel corso della situazione emergenziale in atto». La disposizione si applica a tutto il personale dell'azienda sanitaria, dirigenza, comparto e personale tecnico di supporto compresi. Le ferie del 2020 eventualmente non godute dal personale potranno essere fruite entro il 31 dicembre 2021.