Hanno raggiunto un'attività di autonoleggio di macchine di grossa cilindrata del capoluogo e hanno preso a calci e pugni il titolare, perché si era rifiutato di consegnare loro un'auto in cambio di un presunto credito di 60.000 euro. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri i due aggressori sono stati bloccati mentre tentavano di dileguarsi a bordo di un veicolo parcheggiato nel piazzale dell'autosalone.

Per un trentanovenne di Roma e un ventisettenne albanese si sono aperte le porte delle camere di sicurezza del Comando stazione carabinieri di Frosinone, mentre il ferito, un ventiduenne di Roma, domiciliato a Frosinone, è stato soccorso dal personale medico. Ha riportato contusioni varie e una ferita lacero contusa al viso.

I fatti
Attimi di terrore vissuti nella serata di mercoledì dal ventiduenne. Il personale del Comando Stazione Carabinieri di Frosinone Scalo, unitamente a quello del Norm – Sezione Operativa del Comando Compagnia di Frosinone hanno arrestato i due uomini poiché colti nella flagranza dei reati di "tentata estorsione e lesioni personali". Entrambi sono già gravati da vicende penali per reati contro la persona e il patrimonio.
Il personale operante, attivato da una chiamata pervenuta al numero unico di emergenza 112, ha raggiunto prontamente il luogo, mentre il ventisettenne e il trentanovenne tentavano di dileguarsi a bordo di un'auto parcheggiata nel piazzale dell'autosalone.
Gli arrestati, difesi dall'avvocato Marco Maietta, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Frosinone, in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per oggi alle 14.30 con il giudice, dottore Bracaglia Morante.