Nel giorno dedicato al contrasto della violenza contro le donne sono state tante le donne che hanno pubblicato sui social le immagini che le ritraggono con i volti tumefatti, escoriati, feriti. Foto di scena che sono state scattate per "colpire" l'opinione pubblica. Anche l'assessore Manuela Spiriti ha deciso di scendere in campo e, dopo aver prestato il volto alla campagna si sensibilizzazione, ha deciso di pubblicare la foto sul suo profilo Facebook.

E proprio sotto a quella foto, tanto forte quanto cruda, è apparso un commento: "Era ora". Due parole che hanno distrutto quanto di buono e importante rappresenta l'intera iniziativa. «Terribile! In una giornata così importante, che dovrebbe essere all'insegna della sensibilizzazione, ci sono uomini che istigano all'odio e alla violenza. Non c'è nulla di politico in questo! Non c'è nulla di istituzionale! Odio gratuito nei confronti di donne che, come me, oggi si sono fatte promotrici di un tema attuale e quotidiano» ha commentato l'assessore con deleghe a Sport e spettacolo, Istruzione e Politiche sociali.

Immediata si è scatenata l'onda della solidarietà, non solo il mondo della politica, anche cittadini di tutta la provincia: «Quanto è stato scritto è ignobile e terribile, una coltellata in una ferita» ha scritto una donna. «Solidarietà e vicinanza a Manuela Spiriti per la violenza di certe affermazioni che le sono state rivolte,in una giornata che invita tutti a fare un esame di coscienza. Ci sono uomini che ci fanno vergognare di appartenere a questo genere. Vai avanti amica mia, sei forte, capace e determinata. Sono queste capacità che spaventano più di tutto certi soggetti» ha commentato il vice sindaco Antonio Di Nota. A sostegno della Spiriti, tra gli altri, Nadia Bucci, Moira Rotondo e Rossella Chiusaroli. 

Campagna 'Cento Donne', heater contro l'assessore: il commento indigna tutti