Un'altra storica figura di Veroli se ne è andata. Un grande imprenditore che dal nulla ha creato un'attività di vendita e lavorazione delle carni avviata negli anni 70 prima a Frosinone e poi a Veroli. Se ne è andato a distanza di due settimane dalla morte di uno dei figli. Ricoverato in ospedale nel giorno in cui il figlio Maurizio, positivo al covid con malattie pregresse, è morto.

Alessandro Cironi storico norcino ciociaro è deceduto lunedì. Aveva 84 anni. L'ultimo saluto al verolano è stato portato l'altro ieri, nella chiesa a San Giuseppe Le Prata. A officiare il rito funebre don Dino Mazzoli, che proprio il 9 novembre aveva celebrato i funerali di Maurizio Cironi, figlio di Alessandro. Tanti i messaggi di vicinanza e cordoglio alla moglie dell'ottantaquattrenne, la signora Anna e ai familiari. Con un post su Facebook una delle nipoti, figlia del macellaio Maurizio, ha voluto ricordare il nonno con queste parole.

«Alessandro Cironi colui che con la sua bontà e onestà dal nulla ha creato qualcosa di incredibile diventando un'icona per tutta la Ciociaria e non solo. Colui che aveva una maestria e destrezza nelle mani da far invidia a chiunque del suo settore. Colui che bastava un solo sguardo per capire mille parole con quegli occhi grandi azzurri. Colui che, la qualità veniva sopra ogni cosa. Colui che era simile a te in tutto e per tutto, bontà, generosità e onestà».