In un momento difficile come questo, in cui il coronavirus ha messo a dura prova famiglie e anziani, ma non solo, i nuovi volti della beneficenza sono quelli dei volontari dell'associazione "Pax et providentia".
Un gruppo di amici che si sono ritrovati con un comune obiettivo, aiutare, fare del bene. Sebbene siano nati "ufficialmente" come associazione solo da poche settimane, il gruppo si è già dato molto da fare con diverse raccolte di beneficenza.

Alimenti che sono stati poi donati ad alcune parrocchie della città, sia nella popolosa frazione di Sant'Angelo, che a San Pietro nel quartiere Colosseo e a Sant'Antonio.
Una scelta che ha un significato, perchè questi ragazzi non si danno da fare per "gestire" chi ha bisogno, si affidano ai parroci che hanno contezza e contatti diretti con i nuclei o con le persone in difficoltà. Il loro unico scopo è quello di dare una mano e lo fanno con tanta passione e semplicità, con tenacia, restando per giornate davanti ai supermercati che danno disponibilità alla raccolta alimentare.

E i dati sono molto buoni, già decine di scatoloni di prodotti alimentari e per l'infanzia sono stati consegnati e in programma ci sono anche tante altre iniziative per l'associazione presieduta da Michele Vacca con il supporto del suo vice, Fabrizio Picano, della segretaria Barbara Rizza e dei soci Davide Ciccone, Gabriele Tartaglione e Daniele Gargano Valente. A loro si sono rivolti anche genitori che hanno bisogno di abiti per i figli, tutti indirizzati poi ai parroci.