È ancora in prognosi riservata il trentottenne di Frosinone accoltellato giovedì sera e trovato in una pozza di sangue in un palazzo in Viale Mazzini.
L'avvocato Luigi Tozzi a tutela del proprio assistito chiede il massimo rispetto e riserbo «sia per il giovane, che per i sui familiari ancora sconvolti, anche in considerazione della circostanza che le condizioni del ragazzo appaiono ancora critiche a fronte della grave emorragia dovuta ai fendenti ricevuti. Si è resa necessaria tale precisazione - spiega l'avvocato - poiché in questi giorni a mezzo stampa e tg locali si sono ipotizzati vari scenari criminosi che spaziano dal regolamento di conti al traffico di sostanze stupefacenti, i quali tra l'altro, ad oggi, risultano essere privi di fondamento e solamente calunniosi nei confronti della parte lesa».

Intanto sul fronte delle indagini continuano le ricerche di un albanese di 40 anni che abita in un appartamento dello stabile dove è stato soccorso il frusinate. L'appartamento dello straniero è stato sottoposto a perquisizione e al suo interno è stato rinvenuto un chilogrammo di marijuana. Gli agenti della Squadra Volante e gli investigatori della Squadra Mobile indagano ad ampio raggio per tentato omicidio.