A giudizio, per la vicenda del sussidio ai poveri, il sindaco di Monte San Giovanni Campano Angelo Veronesi insieme all'assessore Romanino Cimaomo, all'assistente sociale del Comune Anna Abballe, a Graziella Ottaviani e a Rita Pagnanelli. Tutti rinviati a giudizio per il 23 marzo 2021, mentre la posizione del responsabile dei servizi sociali Paolo Nozori sarà discussa mercoledì prossimo. Reati di peculato e voto di scambio, quelli contestati dal pubblico ministero Barbara Trotta che ha coordinato le indagini, avviate nel 2016.

Tra le parti civili il Comitato Civico Free Monte che elogia la Digos di Frosinone. «Le azioni poste in essere dalla Polizia di Stato hanno messo in mostra altissima sensibilità istituzionale, chiara e ferma determinazione per consegnare gli obiettivi prefissati raggiungendo livellidi efficienza ed efficacia tali da consentire la chiusura dell'inchiesta assicurando il sicuro rinvio a giudizio degli indagati. Il Comitato civico mette gli uomini della Digos di Frosinone al centro di grande riconoscenza e gratitudine»