Notti brave e contro i divieti, al mattino poi i commercianti e i residenti si ritrovano con ricordini maleodoranti davanti a porte e portoni e, addirittura, sui tappeti d'ingresso. Così, per protesta, spunta un cartello ironico che chiede di "scaricare" dopo aver lasciato il ricordino. Nel mirino un po' tutto il centro, in particolare piazza San Giovanni, ma anche tutte le traverse del corso della repubblica, via de Nicola, via Arigni. Un fenomeno fin troppo diffuso.

«Il mio quartiere, Fraschette, è diventato un bagno pubblico per questa generazione, come inizia a fare buio c'è spesso qualcuno, a volte anche ragazze, intento ad espletare i propri bisogni - commenta Giusy - E per di più sono diversi giorni che alcune strade del quartiere sono completamente al buio. Non ci sono parole per commentare». Le segnalazioni si susseguono e l'esasperazione dei residenti aumenta.