Con qualche mese di ritardo è arrivato il rapporto in Parlamento del Dipartimento Antidroga. Luigi Maccaro, responsabile Exodus e da anni in prima fila nella lotta alle dipendenze, giovanili e non solo, ha analizzato i dati che confermano un fenomeno radicato nel Paese e, di conseguenza, anche in città. Tra gli adolescenti resta la cannabis la sostanza più usata, ma anche cocaina e droghe sintetiche non mancano.
«Agli allarmi ci siamo ormai abituati.

Ai dati freddi però si sovrappongono le tante richieste di aiuto che giungono ai nostri centri d'ascolto e che il covid non ha per niente rallentato. Era il 12 novembre del 2000, giusto venti anni fa, quando a Cassino, nell'aula Pacis, si celebrò il primo e unico Forum regionale per la lotta alla droga. Da quel confronto nacquero tanti progetti. Oggi il fondo di lotta alla droga è sparito, nelle scuole si sono chiusi i Centri d'ascolto per studenti, i centri di aggregazione giovanile sono spariti.

A tutto ciò si aggiungono i temi dell'azzardo e dei videogiochi. I giovani si sentono soli, dentro e fuori casa. È indispensabile restituire un ruolo ai Comuni, ci vorrebbe una legge regionale che dia ai sindaci gli strumenti per coordinare una strategia di prevenzione rivolta ai cittadini più giovani e messa in campo da una rete di soggetti istituzionali e del terzo settore».