Crescono i grandi comuni, ma anche nei piccoli paesi si registra un aumento esponenziale dei casi. Con grandi differenze tra la prima fase dell'emergenza e l'attuale. In tanti che prima erano riusciti a limitare il contagio ora devono fare i conti con un'escalation improvvisa. E a zero casi restano in due.
Lo scenario
Secondo l'ultimo aggiornamento del Seresmi, il servizio regionale di sorveglianza sulle malattie infettive, al 9 novembre resta Cassino la città della Ciociaria con il più alto numero di contagiati dall'inizio dell'emergenza. A Cassino i positivi sono 637 contro i 593 di Frosinone e i 467 di Sora. A seguire, tra quanti annoverano almeno cento casi, Alatri con 373, Veroli con 307, Ceccano con 195, Fiuggi con 170, Monte San Giovanni Campano con 166, Isola del Liri con 163, Ferentino con 159, Anagni con 158, Pontecorvo con 133, Cervaro con 118 e Arpino con 106.

Il tasso per 10.000 residenti - tra i centri maggiori - vede Boville Ernica a 181,82, Cassino a 174,53, Sora a 179,81, Fiuggi a 161,74, Veroli a 150,39, Arpino a 148,25, Cervaro a 145,81, Isola del Liri a 141,96 Monte San Giovanni Campano a 130,65 Alatri a 129,68, Frosinone a 128,74, Pontecorvo a 101,33, Ceccano a 83,4, Ferentino a 75,74, Anagni a 73,2. Poi, esistono situazioni particolari, con un'alta incidenza in paesi piccoli dove, per il minor numero di residenti basta un certo dato di contagi per far schizzare verso l'alto i valori. È il caso di Strangolagalli a 323,12, Guarcino a 313,13, Trivigliano a 268,5, Villa Latina a 190,71, San Donato Val di Comino a 190,15, Filettino a 185,87, Vico nel Lazio a 186,45. Nella seconda fase della pandemia sia ha un incremento di 575 positivi a Cassino, di 508 a Frosinone, di 423 a Sora, di 310 ad Alatri, di 232 a Veroli, di 169 a Ceccano, di 157 a Isola del Liri, di 156 a Monte San Giovanni Campano, di 141 a Boville Ernica, di 137 ad Anagni, di 134 a Fiuggi, di 125 a Ferentino, di 118 a Pontecorvo, di 101 a Cervaro, di 95 ad Arpino, di 77 a Ripi, di 73 a Strangolagalli, di 68 a Piedimonte San Germano, di 60 a Roccasecca.

Nello stesso periodo considerato - ovvero da settembre - Cassino cresce del 927%, Frosinone del 597, Sora del 91, Alatri del 492, Veroli del 309, Ceccano del 650, Fiuggi del 372, Monte San Giovanni Campano del 1.560, Isola del Liri del 2.616, Ferentino del 367, Anagni del 652, Boville Ernica del 1.007, Pontecorvo del 786, Cervaro del 594, Arpino dell'863, Ripi dell'855, Strangolagalli del 1.460, Piedimonte San Germano del 6.800, Roccasecca del 1.000, Ceprano del 266, Castrocielo del 6.500, Sant'Elia Fiumerapido del 983 e Torrice del 353, stando tra i primi della lista. Ci sono realtà fortemente penalizzate dal numero dei contagi nella seconda fase dell'emergenza, a fonte di un inverno non particolarmente duro.

I numeri del capoluogo
Il Comune di Frosinone, intanto, ha fornito un aggiornamento dell'elaborazione della situazione del Covid in città. Nell'ultima settimana, dal 9 al 15 novembre, i nuovi casi giornalieri si sono assestati a 22,5 per un totale di 158, con un minimo di 11 il 13 novembre e un massimo di 26 due giorni prima. Al momento Frosinone conta 421 persone in isolamento, 363 positivi, 398 negativizzati e 9 deceduti, ovvero lo 0,76% del totale dei casi. Dal 6 al 15 novembre gli isolati hanno toccato quota 492 per poi scendere a 421, i positivi sono saliti a 404 per attestarsi a 463. Cresciuti da 182 a 398 i negativi.
Il vaccino
Prosegue senza sosta la corsa al vaccino. Dopo Pfizer e BioNtechche avevano riferito di un'efficacia al 90% del vaccino, è la volta dell'americana Moderna presentare dati confortanti: il candidato vaccino ha un'efficacia al 94,5%. In entrambi i casi la sperimentazione sull'uomo ha dato risultati superiori alle aspettative.