Nuovo commissario per la sanità calabrese, potrebbe arrivare una prestigiosa nomina per Narciso Mostarda, ex assessore della Giunta Marini, oggi direttore generale della Asl Roma 6.

Il medico frusinate, infatti, sarebbe la figura giusta scelta dal premier Conte e gradita soprattutto a Pd e Leu, per uscire dal vicolo cieco della designazione dell'emiliano Giuseppe Zuccatelli, non gradita a una parte del Movimento 5Stelle, oltre che della soluzione Gino Strada, il fondatore di Emergency, che sta perdendo consistenza con il trascorrere dei giorni. La situazione comunque non si è ancora sbloccata.

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, nonostante un lungo colloquio telefonico con i parlamentari pentastellati calabresi, ha dovuto prendere atto della loro contrarietà anche all'ipotesi Mostarda. Nel corso del confronto non sarebbero mancati momenti di tensione con esponenti come Nicola Morra, che ha ribadito la necessità di puntare su Strada.

Lo scontro, però, rischia di aggravare una situazione già drammatica. Mentre la Regione è costretta a chiedere aiuto a Esercito e Protezione civile per l'allestimento degli ospedali da campo, il Governo continua a tergiversare sulla nomina per non allargare la spaccatura nella maggioranza.